Giovedì, 21 Novembre 2024

Terzo Settore, approvata la Legge Delega che riordina l'ambito della solidarietà e del volontariato


Introduzione di misure agevolative volte a favorire gli investimenti delle imprese e delle cooperative sociali, istituzione del Servizio Civile Universale, nascita della Fondazione Italia Sociale...

Terzo Settore, approvata la Legge Delega che riordina l'ambito della solidarietà e del volontariato
La riforma del Terzo Settore trova il suo compimento. Con l'approvazione in via definitiva alla Camera del della legge Delega si costruisce un tassello essenziale delle nuove politiche sociali italiane. Finora quelle sul terzo settore erano leggi di derivazione fiscale che non tutelavano in modo universale quelle fasce più deboli della popolazione.

"Il Social Act fa un altro importante passo in avanti: con la riforma - sottolinea il ministro Poletti- si definiscono misure per favorire la partecipazione attiva e responsabile delle persone, con importanti elementi di novità per tutto il mondo dell'associazionismo, compresa l'impresa sociale; senza dimenticare l'introduzione del Servizio civile universale, cioè aperto a tutti e su base volontaria, per offrire ai giovani tra i 18 ed i 28 anni l'opportunità di realizzare esperienze di solidarietà, inclusione sociale, cittadinanza attiva il cui valore formativo possa essere riconosciuto in ambito universitario e nel lavoro".

"La riforma –sottolinea il sottosegretario on. Luigi Bobba- è un'altra sfida vinta. Un percorso ad ostacoli durato circa due anni e fatto di dialogo, audizioni, coinvolgimento, ma che credo raccolga le istanze che le associazioni, le cooperative, le imprese sociali, gli enti e i giovani ci hanno trasmesso. Le novità sono davvero tante, penso alla riforma dei Centri di Servizio per il Volontariato, oppure all'introduzione di misure agevolative volte a favorire gli investimenti delle imprese e delle cooperative sociali, all'istituzione del Servizio Civile Universale, alla revisione dei criteri di accesso all'istituto del 5 per mille, alla nascita della Fondazione Italia Sociale".

Anche il nostro Paese predispone uno strumento universalistico capace di coinvolgere e far agire insieme istituzioni e organizzazioni sociali che guarda a tutti i cittadini per la lotta alla povertà. "Con questo intervento - aggiunge il ministro Poletti - si dà un importante sostegno alla costruzione di un buon futuro dell'Italia fondato su una società inclusiva".

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