Sabato, 23 Novembre 2024

Cartelle, gli interessi calano al 6,8% per i versamenti in ritardo



Cartelle, gli interessi calano al 6,8% per i versamenti in ritardo

Interessi di mora più leggeri di oltre un punto e mezzo, a partire dal mese prossimo, per le somme versate in ritardo a seguito della notifica di una cartella di pagamento. Un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato oggi, ridetermina infatti dall’8,4% al 6,8358% il tasso da applicare su base annua a partire dal 1° ottobre 2009. La rideterminazione degli interessi (prevista dall’art. 30 del dpr 602/73) è stata fissata sulla base della media dei tassi bancari attivi, calcolata con riferimento all’anno 2008, comunicata dalla Banca d’Italia.

 

Il provvedimento firmato oggi completa il quadro già delineato dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 maggio 2009 in materia di razionalizzazione degli interessi per la riscossione e il rimborso dei tributi. In particolare, tra le novità più significative del decreto, si segnala la riduzione dal 6 al 4% degli interessi per i contribuenti che pagano a rate o in ritardo le somme dovute in base alle dichiarazioni annuali dei redditi, Iva e Irap.

 

La riduzione degli interessi di mora sul pagamento delle cartelle in ritardo non si applica agli interessi aggiuntivi di competenza degli enti pubblici previdenziali che sono disciplinati dall’art. 27 del dlgs 46/99 che prevede una norma derogatoria rispetto a quella dell’art. 30 del dpr 602/73.

 

Il testo del provvedimento è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it.

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