Sabato, 23 Novembre 2024

Velodromo degli Ulivi, bando di gara per lavori di riuso



Velodromo degli Ulivi, bando di gara per lavori di riuso

         Presentato il bando di gara per l'esecuzione dei lavori di riuso del velodromo degli Ulivi di Monteroni "Mario Marini".

 

Il Velodromo degli Ulivi, intitolato a Mario Marini, sindaco di Monteroni al tempo dei Mondiali di ciclismo del 1976 e poi anche presidente del CONI, era stato realizzato con una pista in legno di tipo doussiè che nel tempo si è deteriorata a causa della mancanza di una idonea copertura che la potesse proteggere dagli agenti atmosferici.

Su tale pista Francesco Moser ha battuto il record mondiale dell’ora e si sono svolte tante manifestazioni che hanno regalato le più belle pagine dello sport salentino, nazionale e mondiale.

 

STATO DELL’ARTE

 

L’originario finanziamento prevedeva per un Provincia di Lecce un impegno di spesa di £.3.500.000 (€.1.807.600) con un coofinaziamento del Comune di Monteroni del 50% (€.903.800).

A seguito di risoluzione del contratto d’appalto nei confronti dell’impresa esecutrice per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo, la Provincia ha adeguato il progetto alla normativa sismica nel frattempo intervenuta rimodulando l’intera progettazione al fine di rendere funzionale l’impianto anche per attività ludiche con un conseguente impegno aggiuntivo finanziario di €.1.500.000, interamente a proprio carico.

Con determinazione dirigenziale n. dirigenziale n.2164 del 20/07/2009 è stato approvato il progetto esecutivo dei in oggetto.

La rimodulazione ed aggiornamento della progettazione dei lavori di “riuso del velodromo degli ulivi di Monteroni” per l’importo di  €.2.752.772,54 è stato affidato alla Società “Ciclistica Servizi” della Federazione Ciclistica Italiana con direttore tecnico l’arch. Franco Vollaro.

      L’avviso pubblico dell’esperimento della gara è stato spedito per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e le offerte dovranno pervenire entro il 01/12/2009.

      Esperite le procedure di gara, nei prossimi mesi dal 2010 potranno materialmente iniziare i lavori per la cui esecuzione l’impresa esecutrice avrà a disposizione un anno di tempo.

 

CRITERI ED OBIETTIVI DEL NUOVO PROGETTO 

L’intendimento concordato con lo stesso Comune di Monteroni e con la Federazione nazionale ciclistica è stato quello di coniugare l’impegno sportivo con quello ludico per poter utilizzare al massimo la struttura sportiva

Criteri informatori della rimodulazione progettuale, sulla base delle diverse situazioni di partenza e  delle problematiche da conciliare, sono stati i seguenti:

1.      dotare la zona e la comunità di un impianto sportivo che avesse le qualità necessarie per garantire lo svolgimento di manifestazioni sportive di alto livello;

2.      assicurare la realizzazione di un impianto di  caratteristiche qualitative tali da garantire le più elevate prestazioni agonistiche;

3.      mettere a disposizione della Federazione Ciclistica Italiana un impianto da utilizzare come struttura polifunzionale a diversi livelli.

4.      ottenere un impianto flessibile da utilizzarsi dopo l’evento agonistico come struttura polivalente dedicata ad ospitare manifestazioni anche non sportive;

5.      perseguire la riqualificazione urbana dell’area e recuperare una struttura che altrimenti risulterebbe abbandonata. 

 

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 

La struttura è costituita principalmente dalla pista scoperta in cemento e resina avente lunghezza alla corda di ml. 333,33 e dalla tribuna per circa 1.000 spettatori che si localizza sul lato Ovest. Giacitura ed orientamento del velodromo non vengono ad essere modificati.

E’ previsto l’impianto di illuminazione della pista per le manifestazioni notturne.

La tribuna spettatori è stata completamente rimodulata e dotata di una serie di servizi annessi: adeguate dotazioni per VIP – media – broadcasting – bar – spazi comuni parzializzabili etc, rampe di collegamento alla viabilità esterna, biglietteria, locali e centrali tecnologiche, spazi disabili e servizi dedicati, spogliatoi e servizi atleti-utenti, officina, ecc.

 E’ prevista la rifunzionalizzazione e completamento dell’edificio servizi e spogliatoi, sottostante la tribuna, con dotazioni aggiuntive per atleti e giudici-arbitri, deposito di biciclette, locali primo soccorso ed antidoping e nuovi locali per impianti tecnologici.

Nei vani sottopista tra gli interassi delle strutture verranno realizzati locali o box ad uso delle società sportive fruenti.

Il primo livello dell’edificio servizi non verrà eseguito in questa fase per mancanza di fondi,  fatti salvi gli infissi esterni, le porte esterne nonché le predisposizioni per i passaggi e gli impianti tecnologici. Verrà pertanto interdetto all’uso ed agli accessi.

Completano le dotazioni dell’impianto, due tunnel sottopista ad uso, uno degli atleti e l’altro carrabile per l’accesso di mezzi di soccorso e pulmini disabili al parterre nel caso di eventi e spettacoli.

La seconda tribuna non verrà realizzata in quanto, con le risorse disponibili, è stata data priorità all’adeguamento sismico sia della tribuna esistente che della pista, a causa della sopraggiunta norma legislativa, nonché alla polifunzionalità della struttura con la realizzazione di un nuovo tunnel per l’esodo degli spettatori dal parterre la cui capacità è di 3.000 persone. 

Al primo piano del blocco servizi potranno essere previsti, con un secondo intervento da parte del Comune di Monteroni, locali per la medicina dello sport, una sala riunioni ed uffici vari, o una foresteria ecc.., o comunque quegli spazi che meglio si potranno coniugare con una futura idea di gestione dell’impianto e dell’intero parco che con l’intervento si intende recuperare e valorizzare.

Per i parcheggi si sono individuate due aree: la prima di adeguate dimensioni nelle immediate prossimità dell’impianto adatta per i parcheggi atleti, giudici e separata per i VIP, la seconda all’interno del Parco nelle immediate vicinanze dell’accesso pedonale del pubblico. Nel caso di manifestazioni diverse da quelle sportive si renderanno fruibili le ampie sedi di parcheggio in prossimità della Provinciale. La zona è ampiamente servita da mezzi pubblici di trasporto pertanto si può ritenere più che sufficiente la superficie destinata a parcheggio pubblico che è di mq. 4455 per un totale di posti auto 153 di cui 5 per i disabili.

Tale ipotesi garantisce il funzionamento dell’edificio sia durante le manifestazioni che nel normale utilizzo, senza penalizzare le aree verdi presenti nel sedime, peraltro di un certo pregio, mantenendole il più possibile libere e fruibili a piedi (parco attrezzato). 

 

Tribuna

La tribuna avrà una capienza di circa 1000 posti a sedere e sarà raggiungibile da n. 2 accessi laterali con scale opportunamente dimensionate (DM 18.3.96 in ragione di ml. 1,20 ogni 500 spettatori) mentre una scala centrale permetterà l’accesso ai VIP ed alla stampa, previo percorso di accesso con lievi rampe di pendenza inferiore all’8%.

Sono state progettate inoltre n. 4 postazioni per spettatori disabili, zone a disposizione per TV, Broadcasting, sull’ultimo livello degli spalti.

La curva di visibilità ottenibile dalla tribuna è stata completamente rimodulata in quanto quella di origine risultava di gran lunga limitata, nell’ottica di avvicinare l’impianto agli standard più moderni, utilizzando una struttura in prefabbricato che permette la nuova sagomatura della sezione della tribuna senza gravare eccessivamente sulle strutture sottostanti.

Tutta la struttura esistente è stata adeguata alle normative antisismiche vigenti ed ai parametri imposti nella zona.

Tutti i parapetti esistenti saranno demoliti e sostituiti da nuove opere in acciaio e cristallo, nelle zone frontali in modo da non ostacolare la corretta visibilità e, sui lati corti e sul fronte retrostante, da nuove opere in cemento e tubolari in acciaio. L’accesso alla tribuna degli spettatori disabili verrà garantito da una pedana elevatrice di dimensioni cm 100 x 130 circa posizionata sul lato sinistro rispetto al fronte gare- parterre.

La tribuna, come i collegamenti e le aree esterne potrà essere dotata di separazioni temporanee a norma per garantire le suddivisioni in settori qualora il livello della manifestazione lo ritenesse necessario anche se, data la capienza dell’impianto in ragione di n. 1000 spettatori, non superando le 2000 unità la suddivisione in settori non risulterebbe obbligatoria.

Eventuali posti con limitata visibilità, pur presenti sulla parte superiore della vecchia tribuna verranno interdetti all’uso mediante opportune separazioni.

Nella rimodellazione delle tribune si è tenuto conto delle norme UNI 9217 per la visibilità con le specifiche della verifica grafica ed analitica richiamate anche dalle attuali norme CONI (delibera G.E. 15/7/99 n. 851 ), così come pure il rapporto alzata e pedata dei gradoni e dei gradini di smistamento, la linearità dei percorsi le dimensioni dei corselli e delle vie di esodo, l’assenza di restringimenti e tortuosità nelle vie di uscita.

I gradoni riprogettati risultano pertanto con pedata di cm 70 ed alzata di cm 41 nella prima rampa e 48 nella seconda in ottemperanza al  DM Interni 18.3.96.  

 

Pista e Centropista 

La pista è stata prevista in calcestruzzo con larghezza costante di m. 7.50 + 0.75 m. della zona di riposo, la pendenza in curva è di circa 40° mentre in rettilineo la pendenza è di ca. 12°, con i raccordi a tracciato clotoideo. Si è ritenuto opportuno confermare la larghezza della pista di ml. 7.50+0.75, anche per consentire la pratica del kerin, specialità ormai rientrata tra le competizioni ufficiali internazionali.

Sul bordo esterno della pista sarà installato un parapetto sagomato con struttura in cemento alto cm. 100, atto ad assorbire eventuali urti, provocati dai corridori,che diventa in plexiglass e acciaio nella zona della tribuna per non impedire la visibilità . In corrispondenza all’arrivo, saranno predisposte le canalizzazioni necessarie all’installazione del tabellone fotofinish, e dei relativi rilevatori di passaggi, agli interassi convenzionali.

La pista, con caratteristiche conformi ai Regolamenti tecnici Internazionali, è stata prevista in calcestruzzo con strato di finitura in resina, mantenendo la lunghezza alla corda di ml 333, in modo da ottenere una superficie la più veloce possibile che garantisca le migliori prestazioni cronometriche e sarà omologabile in conformità alle Norme U.C.I. La realizzazione della stessa è resa possibile dalla prevista ripartizione in settori omogenei, per mezzo di giunti strutturali, opportunamente sigillati con idonei sistemi e tali da consentire le necessarie dilatazioni.

Il carico sopportabile della pista sarà idoneo al passaggio di mezzi di soccorso.

Il resto della pavimentazione sarà dotato di opportune canalizzazioni per il passaggio dell’alimentazione elettrica e di ogni altro supporto impiantistico necessario ai diversi usi.

Verranno realizzati un passo carrabile con sottopasso per l’accesso alla pista ed al parterre di mezzi di soccorso e pulmini disabili ed un altro accesso anch’esso mediante sottopasso per atleti, atleti disabili e giudici. L’acceso al parterre dei disabili atleti verrà garantito da una cremagliera nel primo tratto in discesa e da una normale rampa con pendenza inferiore all’8% per il tratto restante.

L’area interna del campo centrale, sistemata a verde (Green), sarà accessibile per mezzo di due tunnel sottopista contrapposti, uno di servizio esclusivo agli atleti, posto in lato Ovest, che da accesso alla piattaforma pavimentata, l’altro riservato all’uso di mezzi di soccorso e manutenzione nonché per l’accesso dei pulmini disabili in caso di manifestazioni, consente agli spettatori di sottopassare la pista in lato ovest ed accedere al green.

Il Parterre avrà dimensioni di ml 54 x 86 escluse le lunette e si presenterà come un  grande spazio flessibile che potrà contenere fino a 3000 spettatori in occasione di particolari eventi. Le uscite da questa area sono state dimensionate nel rispetto delle norme vigenti ed in particolare del citato DM 18.03.1996 in ragione di ml 1,20 per ogni 500 spettatori.

L’area del green avrà sistemazione finale con tappeto erboso, previo trattamento del terreno con semina di miscuglio di essenze erbacee utilizzate per gli impianti sportivi in genere, oltre alla realizzazione d’idoneo impianto di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche con canaletta, perimetrale alla pista, realizzata in acciaio e collegata alla rete di deflusso dei pozzi perdenti, previsti e distribuiti lungo il perimetro del campo. A completamento del green si prevede, per il primo stralcio, la predisposizione dell’impianto di irrigazione con idonei pozzetti, che potrà in seguito essere realizzato, oltre alla rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche opportunamente convogliate al centro con idonea pendenza.

Si precisa infine che all’interno del green nessun ostacolo è posto ad una distanza inferiore di ml. 5.00 dal bordo interno della pista, nel rispetto delle vigente normativa CONI.

E’ prevista inoltre l’illuminazione della pista e del parterre per permettere l’effettuazione di attività in notturna.

 

Spogliatoi 

Tutto il piano terra è a servizio degli atleti, fatta eccezione per i blocchi di servizi per il pubblico che comunque non interferiscono mai con gli atleti stessi. La zona spettatori, infatti è dotata di n. 2 gruppi di servizi igienici opportunamente ubicati nei lati estremi dell’edificio, dimensionati con caratteristiche di cui all’art. DM 18/03/96. 

Sono previsti n. 4 spogliatoi di superficie media circa mq 45, ciascuno dotato di ampi disimpegni e servizi secondo le disposizioni CONI (delibera G.E. 15/7/99 n. 851); in particolare, per gli atleti disabili due spogliatoi sono dotati di servizio di m 1,50 x 1,80. e n. 6  docce per settore da cm 0,90 cadauna tutte accessibili.

La zona spogliatoi è completata da un presidio medico di primo soccorso di oltre 13 mq di superficie, da una zona anti-doping, da locali deposito biciclette.

La zona spogliatoi è collegata al campo di gara attraverso sottopassaggio accessibile ai disabili mediante cremagliera e rampa con pendenza inferiore all’8%.

Sono previsti inoltre:

·     n. 2 spogliatoi giudici di gara-arbitri di circa 10 mq cadauno

·     ampio locale officina superiori a 100 mq

·     n. 2 bagni disabili

·     locale ufficio-direzione/biglietteria

·     locale ufficio-sicurezza

A questo livello i diversi percorsi risultano completamente e fisicamente separati dalle partizioni interne dell’edificio in particolare per quanto riguarda le zone atleti da quelle riservate agli spettatori. Gli atleti raggiungono il piano degli spogliatoi a partire dal parcheggio dedicato, mediante una comoda rampa esterna con pendenza inferiore all’8%; dagli spogliatoi raggiungono il parterre e quindi la pista. 

                                                                                                         

 

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