Al via azioni sinergiche concordate con la Direzione Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro nell’ambito dei controlli dei vari organi di vigilanza in materia di lavoro. Nel 2009 in arrivo ispettori in tempi brevi con i nuovi concorsi. Sotto controllo le aziende etniche, i soggetti titolari di partita iva senza versamenti contributivi (l’Inps ha stipulato una convenzione con l’Agenzia delle Entrate, ndr.), gli associati in partecipazione (che spesso nascondono una mera prestazione lavorativa), i part time edili (tipologia contrattuale poco creduta in detto settore) ed i rapporti di lavoro in agricoltura (per i frequenti casi di fittizi rapporti lavoro), somministrazione di manodopera (spesso illecita/fraudolenta con gli extracomunitari) le società cooperative (contro l’elusione degli obblighi contributivi e retributivi) le attività stagionali (contrasto del lavoro nero, particolarmente diffuso nei pubblici esercizi) gestione separata (regolarità dei versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali) cliniche private (la vera natura dei rapporti di lavoro). Nelle indagini ispettive diverso peso avranno le irregolarità dovute per errori di carattere formale che non ledono i diritti dei lavoratori, o a non sufficiente conoscenza delle numerose opportunità offerte dalla normativa vigente, da quei comportamenti aziendali consapevoli atti a trarre vantaggio economico attraverso l’utilizzo del lavoro nero con la concorrenza sleale nel mercato e ledendo le tutele previdenziali dei lavoratori.
FRANCESCA MAGGIULLI
