Carlo Macculi, delegato all’Innovazione e Ricerca di Confindustria Lecce, consigliere di amministrazione del distretto Agroalimentare della Regione Puglia (DARe), il 26 e 27 novembre p.v. illustrerà le concrete esperienze di innovazione delle imprese che operano nella Provincia di Lecce, nel corso della V edizione di Meet Innov a Parigi, presso l’Università Paris XII – Val de Marne.
Organizzato dall’Agenzia di Sviluppo del Val de Marne con il sostegno della DRIRE, Meet Innov è la convenzione di affari, diventata referente internazionale in materia di innovazione e nuove tecnologie, che ogni anno riunisce piccole e medie imprese, laboratori di ricerca, grandi imprese, investitori e strutture a sostegno dell’innovazione, provenienti da Italia, Spagna, Danimarca e Cina. Cinque sono le filiere intorno alle quali ruota l’evento: salute; informatica; eco-attività; finanza; agroalimentare.
“Partecipare a questo appuntamento è per Confindustria Lecce un’opportunità imperdibile – afferma l’ing. Macculi. Il nostro obiettivo è dare evidenza esterna alle esperienze di innovazione e ricerca delle piccole e medie imprese salentine, oltre a far conoscere le innumerevoli attività di collegamento con il mondo dei laboratori e dei centri di ricerca universitari. Questa occasione è il frutto del lavoro portato avanti dal Gruppo di Lavoro Innovazione e Ricerca con Afirit, già dallo scorso anno”.
Meet Innov rappresenta, infatti, l’evento “faro” grazie al quale l’Agenzia di Sviluppo del Val de Marne mette in relazione i portatori di progetto, imprese e ricercatori al fine di sviluppare reti, promuovere prodotti e/o servizi.
Nel corso della due giorni, dedicata all’innovazione ed alle nuove tecnologie, si snoderanno una serie di incontri di business, conferenze a tema, workshop, visite di siti ad alto contenuto tecnologico nel territorio del Val de Marne.
Nel corso della manifestazione, infine, saranno premiate alcune imprese per il miglior progetto di innovazione, presentato e realizzato, o in via di realizzazione. Ai vincitori verranno donati alcuni prodotti “ made in Salento”, offerti dalle imprese salentine che hanno condiviso l’iniziativa.
“Anche in questo caso – conclude Carlo Macculi – si tratta di un veicolo di promozione importante per i nostri prodotti di qualità, all’interno di una vetrina d’eccezione”.