Inps: approvato il bilancio di previsione, scongiurato l'esercizio provvisorio

Nella seduta di oggi, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps, presieduto da Guido Abbadessa, ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2010.

Il tempismo dell’atto odierno consentirà di evitare, per la prima volta dopo decenni, il ricorso all’esercizio provvisorio.

“E’ un segno della grande collaborazione che si è instaurata tra gli organi dell’Istituto – ha commentato il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – dopo il lavoro serrato degli uffici della Tecnostruttura, l’impegno dell’organo di Indirizzo e vigilanza ha consentito all’Inps di avviarsi al nuovo anno con la certezza di un preventivo approvato. E si tratta di conti molto buoni, pur trattandosi di un anno preventivato in un quadro macroeconomico non facile”.

Le previsioni delle entrate e delle spese obbligatorie sono state determinate in base alla legislazione vigente alla data del 15 luglio 2009 e in relazione alle variabili macroeconomiche indicate nel DPEF 2010-2013: crescita in termini reali del PIL pari allo 0,5%; tasso di inflazione programmata dell’1,5%; contrazione stimata dell’occupazione complessiva pari a -0,2%.

I principali risultati previsti per il 2010 si riassumono in:

• avanzo della gestione finanziaria di competenza: +4.145 mln, quale differenza tra accertamenti per 279.409 mln ed impegni per 275.264 mln (era di +7.961 mln nel bilancio di assestamento 2009);
• avanzo di gestione economica patrimoniale: +2.873 mln (+5.956 mln nell’assestato 2009);
• entrate complessive: 279.409 mln (+1% rispetto ai 279.643 mln dell’assestato 2009). Tra le entrate, quelle contributive sono pari a 148.271 mln, con un decremento di 288 mln (-0,2%) rispetto all’assestato 2009;
• uscite complessive: 275.264 mln (+2,4% rispetto ai 268.682 mln dell’assestato 2009). Tra le uscite, quelle correnti sono pari a 231.572 mln, con un incremento di 4.269 mln (+1,9%) rispetto all’assestato 2009;
• prestazioni pensionistiche: 188.879 mln, con un incremento di 3.518 mln rispetto all’assestato 2009;
• prestazioni temporanee: 24.216 mln, con un incremento di 2.422 rispetto al 2009;
• spese di funzionamento: 4.019 mln, -0.97% rispetto ai 4.059 mln del 2009, a fronte di una diminuzione del personale in carico all’Istituto e a un aumento delle funzioni (ammortizzatori sociali, invalidità civile ecc.).

“L’avanzo economico e finanziario – conclude il presidente Mastrapasqua – conferma la solidità dell’Istituto. Il bilancio assestato 2009 forniva performance migliori, ma nel 2010 i conti potrebbero essere corretti al meglio, essendo stati formulati nel momento peggiore della crisi”.