Le banche italiane, a partire dal 26 p.v., fino al termine dell'anno in corso, potranno presentare domanda per essere ammesse alla concessione delle garanzie da parte dello Stato sulle passività della banca e sulle operazioni stipulate dalla stessa al fine di ottenere la temporanea disponibilità di titoli per operazioni di rifinanziamento presso l'Eurosistema, nonché per accedere alle operazioni temporanee di scambio di titoli (art. 1 commi 1, 3 e 2 del D.L. 157 del 13 ottobre 2008, poi confluiti nell'art. 1-bis, del D.L. 155/2008, convertito con modificazioni nella L. 190/2008).
l testo coordinato del D.L. n.155/2008, della legge di conversione n.190/2008, e il provvedimento attuativo delle suddette disposizioni (DM 27/11/2008) sono consultabili al seguente indirizzo: www.mef.gov.it. Le domande, che dovranno essere redatte secondo il fac-simile disponibile sul sito Internet del Dipartimento del Tesoro all'indirizzo http://www.dt.tesoro.it devono essere inviate al Dipartimento del Tesoro ed alla Banca d'Italia nei modi e nei tempi illustrati nelle istruzioni di compilazione allegate al fac-simile.
In particolare, le operazioni di cui al comma 2 del D.L. 157/2008, le cui domande da parte delle banche dovranno essere presentate ogni martedì e giovedì non festivi fino al termine dell'anno in corso, avranno ad oggetto lo scambio di titoli appositamente emessi dal Tesoro, che assumeranno la denominazione di Certificati di Scambio del Tesoro (CST), contro un pari ammontare nominale di Certificati di Deposito (CD), che le banche ammesse provvederanno ad emettere con le medesime caratteristiche finanziarie.
Le banche interessate ad aderire a queste operazioni, dovranno inoltre compilare un modulo di autorizzazione alla movimentazione dei conti presso Monte titoli S.p.a. da parte della Banca d'Italia. I CST avranno scadenza 30 giugno 2010, prezzo di emissione e di rimborso alla pari ed un‘unica cedola che verrà pagata alla scadenza dei titoli ovvero alla scadenza dell'operazione. Per ogni operazione verranno emessi nuovi CST, aventi regolamento e godimento tre giorni dopo la data dell'operazione.
Le operazioni verranno tenute di norma con cadenza settimanale sulla base delle richieste pervenute da parte degli intermediari bancari che sono state giudicate idonee in conformità alla procedura prevista dall'art. 8 del citato D. M . 27/11/2008. Si ricorda che le operazioni potranno avere una durata massima di sei mesi e potranno essere rinnovate per una medesima durata massima; in tali casi non si procederà ad una nuova emissione di CST.
Il Tesoro si riserva di emettere CST aventi scadenza pari a quella dell'operazione di scambio se le condizioni di mercato lo consiglino, oppure si creino impedimenti all'emissione di titoli con scadenza al 30 giugno 2010. Qualora le condizioni di mercato o qualunque altra situazione impediscano l'emissione di CST il Tesoro si riserva altresì la facoltà di dar luogo alle operazioni servendosi di titoli di altro tipo.