Domenica, 24 Novembre 2024

Processo tributario, l'amministrazione finanziaria fornisce chiarimenti sulle novità nella gestione del contenzioso



Processo tributario, l'amministrazione finanziaria fornisce chiarimenti sulle novità nella gestione del contenzioso

I giudizi instaurati in primo grado dopo la data di entrata in vigore della L. 69 del 2009, vedono una riduzione di tempi da 1 anno a 6 mesi per contestare la sentenza mediante appello, ricorso in Cassazione o revocazione ordinaria.

E’ uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 17/E di oggi, che fornisce chiarimenti riguardo le novità contenute nella L. 69 del 2009, in vigore dal 4 luglio scorso, che rilevano nel processo tributario. 

Tra gli altri punti di maggior rilievo riportati nella circolare odierna dell'amminitrazione finanziaria si informa che il giudice condanna alle spese del processo la parte che ha opposto rifiuto alla proposta conciliativa senza giustificato motivo, in caso di accoglimento della domanda in misura non superiore alla predetta proposta.

In particolare, la circolare precisa che almeno in questa prima fase in cui non si è ancora definito un preciso orientamento giurisprudenziale, se il contribuente ha rifiutato la proposta di conciliazione giudiziale, gli Uffici possono richiedere la condanna alle spese del processo se la Commissione tributaria decide secondo la proposta di conciliazione o in termini ad essi ancora più favorevoli.

Le motivazioni della sentenza, poi, devono necessariamente contenere le “altre gravi ed eccezionali ragioni” che inducono a compensare le spese giudiziali. Non basta più, quindi, la formula generica “giusti motivi”.

Da sottolineare, infine, che anche nei gradi di merito, come d'altro canto già previsto per il giudizio di legittimità, le parti possono depositare memorie scritte tutte le volte che il giudice decide di fondare la sua decisione su una questione rilevata d’ufficio.

Il testo della circolare n. 17/E di oggi è disponibile sul sito internet dell’Agenzia - www.agenziaentrate.gov.it - all’interno della sezione “Circolari e Risoluzioni”.

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