Il GAL Terra d’Arneo ha il piacere di ospitare nel suo territorio dal 14 al 18 aprile p.v. una delegazione della Bulgaria, proveniente dalla provincia di Dobrich e composta dal sindaco della città di Toshevo, da rappresentanti della Camera di Commercio Dobrich e da tecnici ed esperti del GAL
“General Toshevo e Shabla”, in visita nel comprensorio dell’Arneo per lo svolgimento di un educational tour finalizzato allo studio e alla conoscenza della nostra esperienza e della programmazione futura in materia di sviluppo rurale.Per tale occasione è stato messo a punto un programma articolato e indicativo delle nostre eccellenze produttive e qualità territoriali, che si snoderà in tutte le municipalità dell’Arneo. Nei giorni di permanenza della Delegazione Bulgara, oltre al saluto di benvenuto, alla presenza dei sindaci delle municipalità dell’Arneo e delle aziende più rappresentative del territorio, previsto per giovedì 15 aprile alle ore 9.30 presso la sala consiliare del comune di Campi Salentina, sono state programmate ben 17 visite sul territorio, di cui 13 aziendali e 4 in beni culturali e naturali, due workshop tematici finalizzati all’approfondimento dei metodi, delle tecniche e dei risultati raggiunti dal GAL Terra d’Arneo nella sua decennale operatività nell’ambito del programma LEADER – che peraltro ne fanno di esso un vero e proprio caso studio – e alla illustrazione della programmazione futura per il periodo 2007-2013 in materia di sviluppo rurale.
“Dal Mediterraneo – ha affermato il Presidente Durante – ora gli interessi del GAL si spostano ad Est per trasferire know how e buone prassi nei paesi ultimi arrivati nella costruzione europea e per contribuire, in essa, ad un più alto livello di integrazione tra popoli, culture e sistemi economici locali”.
Proseguendo poi, il Presidente Durante ha aggiunto “Abbiamo voluto coinvolgere in questo momento di cooperazione transnazionale e di scambio culturale tutte le municipalità della Terra d’Arneo, con la finalità di farne ricadere su ognuna di esse gli effetti positivi e i momenti di crescita territoriale, nella convinzione che ciò favorisca una maggiore coesione e una immagine forte e unitaria dell’Arneo”.
