Domenica, 24 Novembre 2024

Online la trasmissione delle certificazioni di malattia



Online la trasmissione delle certificazioni di malattia

Dal 3 aprile u.s è entrata in vigore la nuova normativa relativa alla trasmissione telematica dei certificati di malattia in base alla quale i medici devono trasmettere all’Inps il certificato di malattia del lavoratore (sempre rilasciandone copia cartacea all’interessato) e l’ente previdenziale a sua volta lo rende accessibile al cittadino intestatario, mediante accesso al sito Internet dell’Istituto previa identificazione con PIN. L’attestato di malattia è reso invece disponibile per il datore di lavoro pubblico o privato, secondo le modalità di seguito specificate.

Inoltre, i certificati dei lavoratori del settore privato aventi diritto all’indennità di malattia erogata dall’Inps, vengono anche trattati per le finalità istituzionali.

 

Ai fini dello sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’azione amministrativa (Codice dell’amministrazione digitale) il legislatore ha disposto il collegamento in rete dei medici curanti nonché la trasmissione telematica delle certificazioni di malattia all’Inps, per i lavoratori del settore privato.

 

La trasmissione on-line del certificato di malattia, da parte del medico curante all’Inps, introdotta dalla L. 311/2004, art. 1 co. 149 (finanziaria per il 2005), il collegamento in rete dei medici del SSN disposto dalla L. 296/2006, art. 1, co. 810 (legge finanziaria per il 2007) per l’attuazione del processo di telematizzazione dei certificati, i principi generali relativi alla trasmissione telematica dei dati delle certificazioni di malattia al sistema tecnologico fornito dal Ministero dell’economia e delle finanze  e denominato SAC (sistema di accoglienza centrale) nonché le caratteristiche tecniche di acquisizione e trasmissione dei dati, in attesa di ulteriori modalità attuative da definirsi con decreto interministeriale (dettati dall’art. 8 del D.P.C.M. del 26.03.2008)

Tale decreto ed il disciplinare tecnico, sono diventati dunque operativi a partire dal 3 aprile u.s..                        

 

I medici certificatori acquisiscono ed inviano i certificati al sistema di accoglienza centrale (SAC) del Ministero dell’Economia e delle Finanze che provvede ad inoltrarli all’Inps e, dopo l’invio all’Inps, il SAC restituisce al medico il numero identificativo per la stampa del certificato e dell’attestato da consegnare, entrambi, al lavoratore.

L’Inps, dal suo canto, individua per l’intestatario del certificato il datore di lavoro al quale mettere a disposizione l’attestato sul proprio sito Internet, con funzioni di consultazione e di stampa degli attestati con elementi di ricerca diversi, previo riconoscimento tramite PIN;

I lavoratori, a loro volta, possono accedere ai propri certificati, sempre tramite il sito dell’ente previdenziale ed in base alle credenziali di accesso utilizzate, vengono visti tutti i certificati (accesso con PIN) o solo l’attestato, (accesso con codice fiscale e numero del certificato);

L’Inps canalizza verso le proprie Sedi i certificati degli aventi diritto all’indennità di malattia per la disposizione di visite mediche di controllo e, nei casi previsti, per il pagamento diretto delle prestazioni.

 

Il medico curante, alla restituzione del numero di certificato, rilascia al lavoratore copia cartacea dell’attestato di malattia per il datore di lavoro, privo di diagnosi e del certificato di malattia per l’assistito che contiene i dati della diagnosi e/o il codice nosologico. In caso di impossibilità per il medico di stampare la certificazione, lo stesso comunicherà al lavoratore, il numero del certificato, attribuito dopo il controllo e l’accettazione dei dati trasmessi. Tale numerazione, potrà essere utilizzata dal lavoratore per ricercare, visualizzare e stampare il proprio attestato direttamente dal sito Internet dell’Istituto.

 

In base alle nuove disposizioni, il lavoratore avente diritto all’indennità di malattia a carico dell’Inps, non è più tenuto a trasmettere all’Istituto il certificato di malattia, eccetto i casi di impossibilità di invio telematico.

 

Il Ministero dell’Economia e Finanze rilascia specifiche credenziali di accesso al sistema SAC ai medici, mentre l’Inps rilascia il PIN ai cittadini che ne fanno richiesta, (tramite internet, Contact Center e uffici Inps) ed ai datori di lavoro pubblico o privato o a loro incaricati (che si debbono presentare presso una Sede Inps muniti di      modulo di richiesta compilato e sottoscritto dallo stesso datore di lavoro privato o legale rappresentante, con l'elenco dei dipendenti ai quali rilasciare il PIN per l’accesso agli attestati di malattia del personale; modulo di richiesta "individuale" compilato e firmato da ogni dipendente autorizzato con allegata la fotocopia del documento d'identità del  sottoscrittore). I moduli richiesti sono forniti in allegato.

 

Dopo le verifiche l’Inps provvede tramite i suoi funzionari addetti al rilascio del PIN selezionando la classe utente “Datore di lavoro (certificazione di malattia)”. Da tenere presente che, qualora l’utente sia già in possesso di un PIN per altre finalità dovrà aggiungere l’autorizzazione al servizio “Consultazione attestati di malattia” mediante la funzione “Modifica autorizzazioni ai servizi”.

 

In attesa di accordi con le parti interessate, per il momento, i consulenti di lavoro sono esclusi dalla concessione di tale servizio.

  

Il sistema di accoglienza centrale (SAC) del Ministero dell’Economia e Finanze fornisce l’assistenza agli utenti dello stesso tramite il servizio di Call Center, raggiungibile attraverso il numero gratuito 80003070.

 

L’Inps fornisce assistenza ai datori di lavoro e ai lavoratori tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail, raggiungibile attraverso il numero gratuito 803164.

 

Gli operatori telefonici del Contact Center forniscono supporto nella navigazione e uso delle procedure di consultazione dei certificati, inviati telematicamente dal medico curante.

 

Sempre il Contact Center assiste, i lavoratori anche per l’assegnazione o attivazione del PIN cittadino, necessario per la consultazione e stampa dei propri certificati di malattia.

  

Successivamente alla ricezione dei certificati trasmessi dai medici, vengono individuati quelli dei lavoratori aventi diritto all’indennità di malattia per trasferirli alle strutture territoriali dell’Inps di competenza per residenza del lavoratore ed essere registrati negli archivi locali gestionali della certificazione di malattia.

 

Francesca Maggiulli

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