52 le istanze di ruling presentate tra il 2004 e il 2009, 20 i mesi in media per chiudere gli accordi e una mappa dei metodi per determinare il valore normale dei prezzi di trasferimento. Questi alcuni dei dati e delle informazioni contenute nel primo bollettino del Ruling di standard internazionale che fa il punto sulla peculiare procedura di accordo preventivo tra imprese e Amministrazione Finanziaria in merito al trattamento fiscale delle operazioni infragruppo realizzate da società multinazionali.
In particolare, su un totale di 52 istanze presentate, 19 hanno portato alla sottoscrizione di accordi di ruling tra Agenzia e contribuente, 17 sono in fase di lavorazione e le restanti 16 sono risultate inammissibili o chiuse per rinuncia dell’impresa o dell’Agenzia.
Dalle analisi presenti nel bollettino, emerge che gli attori di questa forma avanzata di compliance, che mira a determinare in contraddittorio i prezzi di trasferimento o ad attribuire gli utili alla stabile organizzazione, sono imprese con attività oltre confine, per lo più multinazionali, che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi con consociate estere.
La maggior parte dei contribuenti che ha presentato istanza dichiara ricavi superiori a 100 milioni di euro (circa il 52%), tra questi il 71% registra ricavi superiori a 300 milioni di euro.
La prima edizione del bollettino è disponibile in italiano e in inglese sul sito Internet dell’Amministrazione – www.agenziaentrate.gov.it .