Irpef con lo sconto per gli sportivi dilettanti che svolgono attività di formazione, didattica, preparazione e assistenza all’attività sportiva dilettantistica a prescindere dalla realizzazione di una manifestazione sportiva, sempre che i compensi “agevolati” siano pagati da Coni, Federazioni sportive nazionali, Unire, associazioni e società sportive dilettantistiche. E’ solo uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 38/E, in cui i tecnici del Fisco rispondono alle domande di un’associazione nazionale attiva nello sport non professionale.
Il documento di prassi chiarisce inoltre che sono esentasse le operazioni economiche svolte da società sportive dilettantistiche a favore di frequentatori non soci, a fronte di corrispettivi. Condizione per la non imponibilità Ires è che i frequentatori siano tesserati ad associazioni nazionali che hanno le stesse finalità istituzionali della società che effettua la prestazione (in altre parole, si tratta del Coni, delle Federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva). Non solo. Tali attività devono essere effettuate in diretta attuazione degli scopi istituzionali della società sportiva dilettantistica.
Il testo della risoluzione n. 38/E è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.