Domenica, 24 Novembre 2024

I redditi da titoli “Etc” sono “diversi”


L’imposta sostitutiva si applica al 12,50%

I redditi da titoli “Etc” sono “diversi”

I redditi che derivano dagli strumenti denominati “Exchange traded commodities” (Etc) rientrano tra i proventi diversi di natura finanziaria e scontano, quindi, l’imposta sostitutiva del 12,50%. Questo particolare trattamento fiscale è riconosciuto alle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa. I chiarimenti sulla natura e la tassazione di alcuni titoli negoziati nel mercato telematico della Borsa Italiana sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 72/E.

In particolare, gli Etc sono titoli emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente in merci (o in contratti, anche derivati, su merci), il cui prezzo è legato direttamente o indirettamente all’andamento delle attività oggetto dell’investimento.

Gli stessi possono, dunque, essere considerati strumenti finanziari derivati (art. 67, comma 1, lettera c-quater del Tuir), che attribuiscono all’investitore il diritto di ricevere a termine le commodities sottostanti o un pagamento collegato al loro andamento (sono commodities i beni per cui c’è domanda, offerti sul mercato senza differenze qualitative, come, ad esempio, il petrolio). Se percepiti da parte di una persona fisica, che non esercita attività di impresa, i redditi che ne derivano sono, quindi, soggetti all’imposta sostitutiva del 12,50%.

Il testo della risoluzione è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia, www.agenziaentrate.gov.it.

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