“Microcredito di Solidarietà per le Famiglie”: è il progetto promosso dalla Provincia di Lecce – assessorato alla Sicurezza e Qualità Sociale e rivolto alle famiglie che versano in condizioni economiche di svantaggio sociale ed economico, facilitandone l’accesso al credito qualora dimostrino una pur minima capacità di restituzione del prestito.
Questa mattina la giunta provinciale, presieduta da Antonio Gabellone, ha approvato le linee guida del nuovo progetto.
"E’ un progetto con cui si vuole facilitare l’accesso al credito alle famiglie collocate nelle nuove povertà o povertà relative, le quali hanno difficoltà ad acquistare beni durevoli e servizi primari. In particolare quest’anno abbiamo voluto allargare la platea dei beneficiari, inserendo, prioritariamente, gli anziani non autosufficienti e le persone che usufruiscono dei cosiddetti “ammortizzatori sociali”", dichiara l’assessore provinciale alle Politiche sociali di parità Filomena D’Antini Solero.
Priorità avranno anche le famiglie numerose con figli minori, le famiglie monogenitoriali con figli minori, le famiglie con figli disabili, quelle con figli entro i 3 anni di età, le famiglie costituite da giovani coppie con età dei componenti non superiore a 36 anni, che abbiano contratto matrimonio dopo il 31.12.2007.
"Con tale progetto le famiglie potranno far fronte a spese quali: l’affitto della casa, primo arredo, istruzione e formazione dei figli, assistenza sanitaria non rimborsabile per figli disabili, acquisti di beni primari per la crescita di bambini e per ogni altra spesa analoga", prosegue l’assessore.
La Provincia, dopo aver individuato l’ente finanziatore del credito, corrisponderà a quest’ultimo le somme per l’abbattimento del 100% degli interessi passivi dei finanziamenti effettivamente erogati alle famiglie.
L’Ente di Palazzo dei Celestini istituirà un fondo di garanzia che fungerà da fideiussore in caso di insolvenza delle famiglie, con l’ente finanziatore che potrà rivalersi, in questo caso, sulle famiglie stesse.
Le famiglie a cui è rivolto l’accesso al credito, sono quelle residenti in provincia di Lecce, con un reddito complessivo del nucleo familiare, ai fini Irpef per l’anno 2009, non inferiore a 7500 euro e non superiore a 21000 euro, e comunque con un limite di reddito ISEE non superiore a 10000 euro.
Si tratta di un prestito personale agevolato, promosso dalla Provincia di Lecce, dell’importo minimo di 5.000 euro e massimo di 10.000 euro, rimborsabili in rate mensili di 12 mesi fino a un massimo di 60 mesi, per il quale la Provincia si farà carico del pagamento degli interessi passivi (T.A.N.).
"Ancora una volta la Provincia pone l’attenzione sulle Politiche per la famiglia, con concrete azioni di sostegno in un periodo di forte crisi economica e forte disagio sociale. Tali azioni vanno ad affiancarsi a quelle già messe in campo dalla Provincia a sostegno delle famiglie come le azioni per la mediazione familiare, azioni di supporto alla genitorialità, alle attività extrascolastiche di figli disabili, e quelle dirette a garantire la conciliazione dei tempi vita-lavoro delle famiglie", conclude l’assessore D’Antini Solero.