Domenica, 24 Novembre 2024

Agricoltura, contributi governativi per favorire la meccanizzazione agricola dal 3 novembre prossimo



Agricoltura, contributi governativi per favorire la meccanizzazione agricola dal 3 novembre prossimo

"Da Bologna, dove la Provincia di Lecce è intenta a promuovere insieme a Camera di Commercio e Azienda di promozione turistica le produzioni alimentari di qualità dell’area salentina, informo con soddisfazione le aziende agricole che il Ministero delle attività produttive ha immesso nuove risorse economiche volte a favorire il rinnovo del parco macchine nelle aziende agricole mediante la misura del “Decreto Incentivi”". A parlare è Francesco Pacella, assessore all’Agricoltura della Provincia di Lecce.

 

"Il ristorno dei fondi per i settori produttivi – disposto con il Decreto firmato il 21 ottobre 2010 dal Ministro delle Attività produttive Paolo Romani – offre nuove opportunità di incentivi per il settore delle macchine per l’agricoltura e il movimento terra".

 

Specifica Pacella: "I 110 milioni di euro rimasti inutilizzati, ora rimessi in gioco dal nuovo Decreto, andranno ai dieci settori già incentivati con il provvedimento del marzo scorso. Fra questi settori, quello della meccanizzazione agricola e per il movimento terra, uno dei pochi ad avere interamente utilizzato le risorse (20 milioni di euro) a suo tempo assegnate".

 "I contributi governativi – stanziati come fondo unico senza assegnazione specifica per singolo settore – saranno resi disponibili per rivenditori e acquirenti salentini a partire dal 3 novembre prossimo, data in cui il servizio appositamente istituito presso Poste italiane sarà attivo per ricevere le prenotazioni".

 "Per il bene delle filiere agricole e dei produttori mi auguro che, accanto a tali azioni attuate dal Governo Berlusconi, ci sia a breve la possibilità di intravedere in cantiere concrete disponibilità da parte del Governo Vendola di stanziare  fondi del proprio bilancio  per contribuire a risollevare il comparto agricolo, andando oltre  le risorse comunitarie che obbligatoriamente la stessa deve mettere a disposizione degli agricoltori salentini tramite il Piano di Sviluppo Rurale", conclude l’assessore Pacella.

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