Si consolida ad ottobre la tendenza all’aumento degli incassi dell’Inps derivanti dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori.
Sono infatti oltre 100 miliardi (per l’esattezza 103,4) i contributi incassati nei primi dieci mesi del 2010, somma che comprende la contribuzione effettivamente versata dalle aziende per i propri dipendenti, quella pagata per i lavoratori autonomi, collaboratori a progetto, domestici, e i contributi recuperati in via amministrativa e tramite concessionari (restano ovviamente esclusi i contributi figurativi). L’incremento complessivo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è pari all’1,2%.
“E’ un aumento che consolida la tendenza dell’ultimo periodo, che ha fatto registrare una decisa inversione di tendenza rispetto ai primi mesi dell’anno – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – sintomo di rinnovata vitalità delle imprese, e confortante segnale di legalità nel mercato del lavoro. A questi indicatori positivi si aggiunge la decisa azione dell’Istituto nel contrasto all’evasione contributiva e nella diffusione di una cultura di collaborazione con le aziende”.
Il totale delle riscossioni correnti, al netto quindi delle entrate contributive per recupero crediti in via amministrativa e tramite concessionari, sfiora la soglia dei 100 miliardi, attestandosi su un totale di 99,2 miliardi (+0,9 rispetto al 2009, quando erano 98,4 miliardi).
Nel dettaglio, si conferma la tendenza all’incremento delle riscossioni contributive nelle imprese con dipendenti: +0,6% rispetto al 2009, dato fino a maggio in diminuzione dello 0,3%, e poi in costante ripresa (+0,1% a giugno, +0,4% a luglio, +0,2% ad agosto, +0,6% a settembre e a ottobre). Continuano a crescere, dell’1,7%, anche i contributi versati dai lavoratori a progetto (anch’essi in diminuzione fino a maggio dell’1%).
Complessivamente, l’incremento di 1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno conferma pienamente le previsioni formulate per il 2010.
Ancora consistente il contributo all’aumento delle riscossioni che viene dalla lotta all’evasione contributiva. Tra gennaio e ottobre gli incassi derivanti dal recupero dei crediti Inps hanno superato i 4 miliardi (esattamente 4,1 contro i 3,7 miliardi dei primi dieci mesi del 2009).
“L’obiettivo dei 6 miliardi che ci siamo prefissi di raggiungere quest’anno è senz’altro alla nostra portata – aggiunge il presidente Mastrapasqua – grazie anche ai nuovi strumenti che la legge 122/2010 ci ha messo a disposizione per contrastare l’evasione. Inoltre, al continuo miglioramento delle azioni di intelligence della Direzione Accertamento e Vigilanza dell’Inps, si accompagna il deciso apporto dell’azione dei nostri concessionari”.
Dei 4,1 miliardi recuperati all’evasione, 2,3 sono stati incassati in via amministrativa, 1,8 miliardi (+29,7% rispetto al 2009) vengono tramite concessionari.