Nei primi nove mesi del 2010 è stato utilizzato il 48,7% delle ore di cassa integrazione richieste e autorizzate. Il dato sul tiraggio – l’ultimo dato disponibile è relativo al mese di settembre – ribadisce una tendenza che nel corso dell’anno si è fatta sempre più evidente: le aziende chiedono più ore di cig, ma ne consumano percentualmente meno dello scorso anno.
Tra gennaio e settembre 2010 le aziende hanno chiesto 925,7 milioni di ore di cig, ma ne hanno utilizzate solo il 48,7%, cioè 450,5 milioni. Il consumo di cassa integrazione ordinaria è un po’ più alto (il 52,2% del totale richiesto, quindi 143,9 milioni le ore utilizzate sul totale di 275,7 milioni di autorizzate), mentre per cassa integrazione straordinaria e in deroga la tendenza è quella di utilizzarne meno della metà rispetto a quello richiesto: il tiraggio in questo caso è del 47,2% (306,6 milioni di ore utilizzate contro più del doppio autorizzate: 650 milioni).
“L’indicazione che proviene dal tiraggio – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – conferma quella che proviene dall’autorizzazione, che in novembre ha registrato una flessione significativa sia a livello congiunturale che tendenziale”.
A confrontare l’utilizzo reale di cassa integrazione tra 2009 e 2010 emerge un dato di sostanziale stabilità: nei primi nove mesi del 2009 a fronte di 614,9 milioni di ore autorizzate, erano state utilizzate 406,4 milioni (con un tiraggio di circa il 66%); nei primi nove mesi del 2010 sono state utilizzate 450,5 milioni di ore (con un tiraggio sceso a poco più del 48%). Ogni elaborazione sull’uso della cig che non tenga conto del tiraggio rischia di offrire una immagine distorta.