Entra nel vivo il Piano Nazionale Industria 4.0 - 2017-2020 con le direttrici strategiche di intervento già delineate e con i ruoli che prevedono azioni private di pochi grandi player industriali e ICT alla guida della trasformazione della manifattura italiana. Saranno incentivati investimenti privati su tecnologie beni e l4.0, sarà aumentata la spesa privata ricerca sviluppo innovazione Sarà rafforzata la finanza a supporto di tecnologia l4.0, VC e startup. Le competenze dovranno essere adeguate e saranno diffuse attraverso la cultura l4.0 mediante il canale della scuola digitale e l'alternanza scuola lavoro, oltre che attraverso percorsi universitari, istituti tecnici superiori dedicati alla ricerca ed l4.0 sarà finanziata potenziando i cluster e dottorati. Tutto questo avverrà di pari passo con un lavoro che vedrà un totale potenziamento delle infrastrutture abilitanti, ovvero saranno adeguate attraverso i piani banda ultra larga. Tra le direttrici di accompagnamento, come strumenti pubblici di supporto, saranno garantiti gli investimenti privati, verranno rafforzati e rinnovati i mercati internazionali e sarà supportato lo scambio salario-produttività attraverso forme di contrattazione decentrata aziendale.
Si vuole alzare la percentuale di iper ammortamento dall'attuale aliquota del 140% al 250% e, per garantire una maggiore appetibilità della manovra, sono stati estesi i termini per la consegna del bene al 30 giugno 2018, previo ordine acconto superiore al 20% effettuato entro il 31 dicembre 2017. Sono previste anche azioni per sensibilizzare il settore industriale sulle tematiche industria 4.0 e sui temi di innovazione digitale mediante il piano nazionale di comunicazione mezzo stampa generalista, web e social media per l'agricoltura e per l'agroalimentare. Gli investimenti coinvolgono la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie in agricoltura, in particolare l’iper ammortamento e il super ammortamento e gli investimenti della banda ultralarga con azzeramento del costo della garanzia primaria Ismea attraverso un planfond dedicato nell'ambito del rifinanziamento del Fondo di garanzia MISE. Sono anche rilanciati ed estesi i contratti di sviluppo delle imprese agricole e della filiera agroalimentare con il potenziamento della ricerca con il Crea.
Francesca Maggiulli