Venerdì, 01 Novembre 2024

Agroalimentare, Italia stringe accordo con Alì Babà


Segnalati i contraffatti rimossi entro 3 giorni dal portale, salite le importazioni cinesi di vino già nei soli primi cinque mesi del 2016...


Agroalimentare, Italia stringe accordo con Alì Babà

 

La tutela e la promozione dell' agroalimentare vede il governo italiano stringere un accordo con la piattaforma cinese Alì Babà che conta oltre 430 milioni di consumatori. I prodotti Dop e Igp italiani sono così gli unici tutelati contro il falso sulla piattaforma e-commerce per contrastare la contraffazione.

Il made in Italy dall’accordo che è stato raggiunto grazie ad un percorso iniziato quest'anno a Vinitaly è tutelato e le vendite impedite sono ad esempio 99mila tonnellate di falso parmigiano, ovvero per una produzione 10 volte superiore a quella autentica. Al contempo una task force operativa dell'Ispettorato Repressione Frodi opera quotidianamente alla ricerca dei prodotti contraffatti segnalandoli per conto del ministero delle Politiche Agricole ad Alì Babà e le inserzioni vengono rimosse entro tre giorni; i venditori vengono informati del fatto che stanno contravvenendo alle indicazioni geografiche italiane.

Sul fronte della promozione, dopo l'evento di presentazione che ha fatto salire le aziende vitivinicole italiane sulla piattaforma da 2 a 50, è in atto una grande azione di comunicazione ad opera del ministero che sta innalzando significativamente le importazioni cinesi di vino che già nei soli primi cinque mesi del 2016 sono salite del 42% fino a raggiungere la quota di un miliardo di euro.

Francesca Maggiulli

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