Le novità della Legge di bilancio 2017
Lavoro, giovani , lavoro, politiche sociali e pensioni sono al centro degli contenuti della Legge di bilancio approvata dalla Camera dei Deputati il 28 novembre u.s., in ottemperanza alle disposizioni della Riforma della legge e della contabilità e finanza pubblica (Legge 196/2009).
Le politiche del lavoro vedranno la proroga dei benefici contributivi per le assunzioni con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma, così come maggior respiro verrà dato a lavoratri autonomi, titolari di partita iva e iscritti alla gestione separata con l'abbassamento del 25% dell'aliquota contributiva. il finanziamento per la riduzione dei contributi per i contratti di solidarietà verrà incrementato di 15 milioni di euro annui. I Centri per l'Impiego godranno di continuità del servizio con l'assegnazione di 220 milioni di altri euro.
I giovani sono contemplati tra le priorità delle misure economiche di Governo con il rifinanziamento di "Garanzia Giovani" che destinerà 700 milioni grazie alle risorse comunitarie e con l'esonero per 36 mesi fino a un massimo di € 3250 anni dei contributi dovuti dai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato anche in apprendistato che partiranno tra il 2017 e il 2018 limitato ai casi degli studenti che hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro presso le aziende che li assumono.
Sul fronte delle politiche sociali sono stati incrementati due fondi, il Fondo per la povertà con 150 milioni annui e il Fondo per le non autosufficienze con 50 milioni di euro.
Miglioramenti sulle pensioni con l'introduzione della quattordicesima mensilità nelle pensioni minime, sarà prevista la possibilità di andare in pensione dai 63 anni con il piano di flessibilità ed anche con l'iscrizione alle casse professionali privatizzate sarà possibile il cumulo gratuito dei periodi assicurativi grazie all'estensione dell'Opzione Donna.