Si tratta infatti di ASD e SSD senza fini di lucro e l’art. 67 del TUIR riferisce le prestazioni riconducendo tra i redditi diversi le indennità di trasferta, i rimborsi forfettari, i compensi, i premi, nonché i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per attività amministrativa non professionale. L’Agenzia delle Entrate avendo poi meglio chiarito che vi rientrano anche i casi di attività volte alla formazione, alla preparazione in momenti al di fuori della manifestazione sportiva riprendendo la norma della L. 14/2009 si evince che sono compresi gli istruttori e gli addetti al salvataggio nelle piscine. La natura professionale si deve evincere in maniera più completa da un’analisi più approfondita che vada ben oltre dunque la capacità posseduta. L’attuale attenzione si è resa necessaria per il recepimento della Direttiva europea 2013/55/UE con il recente d.lgs. 15/2016 per la garanzia del riconoscimento di professioni come allenatore, direttore tecnico sportivo, dirigente sportivo e altro che gli stranieri possono svolgere in Italia.