Pronto un bando da 497 milioni per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per incentivare la cooperazione fra pubblico e privato e rilanciare il sistema nazionale.
Si tratta di un intervento nell’ambito del Programma Nazionale per la Ricerca, per incentivare le collaborazioni fra pubblico e privato attraverso la creazione di reti per la ricerca, di filiere nazionali nelle dodici aree di specializzazione di aerospazio, agrifood, blue growth, chimica verde, cultural heritage, design, creatività e made in Italy, energia, fabbrica intelligente, mobilità sostenibile, salute, smart, secure and inclusive communities, tecnologie per gli ambienti di vita.
Il Bando punta fra l’altro a favorire l’applicazione industriale dei risultati scientifici, con lo scopo di immettere sui mercati soluzioni, servizi e prodotti innovativi, e a sviluppare politiche di stimolo della ricerca attraverso la promozione della domanda pubblica. È un investimento che guarda al rafforzamento del Paese, anche in un’ottica di competizione internazionale che contribuisce a rafforzare una società e un’economia basate sulla conoscenza ”.
Il bando prosegue la politica avviata con la costituzione dei Cluster Tecnologici Nazionali (reti formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale) nel 2012 per i primi 8 e nel 2016 per i restanti 4, allineati con le 12 aree prioritarie di intervento per la ricerca a livello nazionale previste anche dal bando pubblicato oggi.
Capacità di realizzazione delle iniziative, ampiezza del partenariato pubblico-privato, originalità e utilità del progetto, impatto in termini di risultati e ricadute sul territorio del Mezzogiorno (anche per attività svolte nelle Regioni del Centro-Nord) saranno i parametri in base ai quali saranno valutati i progetti che potranno avere costi complessivi da un minimo di 3 fino a 10 milioni di euro ciascuno. Il budget complessivo è di 497 milioni di euro, comprese le spese per le attività di valutazione e monitoraggio. Il bando, che utilizza risorse del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (per 327 milioni di euro) e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (per 170 milioni di euro), destina 393 milioni di euro alle Regioni del Mezzogiorno (quelle meno sviluppate e in transizione) e 104 milioni di euro alle Regioni del Centro-Nord, sempre per attività volte all’incremento occupazionale, all’innovazione tecnologica, alla valorizzazione turistica a vantaggio delle Regioni del Mezzogiorno, anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di conoscenze.
I finanziamenti per area sono così suddivisi:
Aree di specializzazione | Risorse (€) |
Aerospazio |
59.051.938,00 |
Agrifood | 59.051.938,00 |
Blue Growth | 29.525.969,00 |
Chimica verde | 29.525.969,00 |
Cultural Heritage | 29.525.969,00 |
Design, creatività e Made in Italy | 29.525.969,00 |
Energia | 29.525.969,00 |
Fabbrica Intelligente | 59.051.938,00 |
Mobilità sostenibile | 29.525.969,00 |
Salute | 59.051.938,00 |
Smart, Secure and Inclusive Communities | 29.525.969,00 |
Tecnologie per gli Ambienti di Vita | 29.525.969,00 |
Totale | 472.415.504,00 |
A questa somma si aggiungono i fondi per valutazione e monitoraggio.
Le domande potranno essere presentate tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio), a partire dalle ore 12.00 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 9 novembre 2017.