Giovedì, 21 Novembre 2024

Sicurezza sul lavoro e UNI EN ISO 45001:2018


“Massimizzare la sicurezza sul lavoro - Il ruolo cruciale dell’auditor di II e III parte secondo UNI EN ISO 45001:2018” , Visual training, ginnastica oculare per il benessere e il comfort del sistema visivo   abilità visive a livello posturale, spaziale, tridimensionale e discriminativo


Sicurezza sul lavoro e UNI EN ISO 45001:2018

GLI AUDITOR di II e III LIVELLO NELLA 45001

Con “Massimizzare la sicurezza sul lavoro - Il ruolo cruciale dell’auditor di II e III parte Secondo UNI EN ISO 45001:2018”, l'interessante webinar che l'11 luglio u.s. è stato organizzato da Time Vision  rilasciando 2 Crediti Formativi Professionali per Consulenti del Lavoro e Dottori Commercialisti, il tema centrale affrontato è stato  il valore del ruolo dell’auditor e dei sistemi di gestione integrati in azienda.

I relatori hanno riferito  la convenienza dell'adozione dei sistemi della qualità per una migliore competitività nel mercato del lavoro, con diversi casi a sostegno, senza tralasciare l'opportunità della fruizione di benefici economici, quali lo sgravio Inail dal 5% al 28% con la 45001 per ciascuna Pat (Posizione Aissicurativa Territoriale) di riferimento.

Nell'esporre le modalità di gestione dettate dalla normativa tecnica internazionale, durante l'incontro si è posta in evidenza l'importanza di un auditor interno per mantenere alta la propria performance legislativa, per il monitoraggio costante e continuo, competente, obiettivo ed imparziale.

I livelli sono: Internal Auditing (di 1° livello); Auditing del fornitore (2° livello), la verifica dei fornitori o di qualsiasi società non appartenenti alla propria società; Auditing esterna/di certificazione (3° livello), ovvero la verifica di un'altra azienda fornendo servizi di certificazione

In particolare la figura dell'Auditor interno si qualifica con un corso abilitante di 16 ore con rilascio di attestato da parte di Time Vision, mentre occorre una formazione di 40 ore per II e III livello, per cui occorre dunque effettuare integrazione per differenza

PRESENTAZIONE DEL VISUAL TRAINING

L'incontro formativo è iniziato con la presentazione del Visual training, la ginnastica oculare per il benessere e il comfort del sistema visivo, per l'igiene visiva negli ambiente di lavoro, ovvero per contrastare l’insorgenza di difetti visivi, quali le miopie. Altri relatori che hanno partecipato Manuela Tortese - Area Manager Master Academy Time Vision - Auditor ISO 14001-45001-50001, Ing. Monica Summa inquadramento della 45001 e Paolo Giovannetti - RSPP.

La società Time Vision, tra le sue attività per il benessere dei lavoratori ed il miglioramento delle prestazioni lavorative in azienda, informa di un suo deep program per la risoluzione dei disturbi legati allo stress visivo: tema introdotto da Francesca Petruzzi, spiega il Kit realizzato in versione customizzata con 4 tipologie ed un kit standard con al centro del campo di azione la salvaguardia del sistema visivo negli ambienti di lavoro. 

Pensando al tema del benessero ergonimico dei lavoratori in azienda ed agli aspetti in cui si intreccia per la valutazione dei rischi legata agli ambienti quali l'illuminotecnica, il visual training parte dall'analisi dei fattori di rischio per minimizzare alcuni aspetti visivi, ovvero per evitare che le condizioni visive gravino sulla salute del lavoratore con indicazioni di ergonomia. 

Attenzione alla posizione degli schermi, alla velocità della messa a fuoco, considerando le differenze tra i soggetti anche per disfunzioni che possono aggravarsi con calo delle prestazioni, facendo poi calare il rendimento. Il relatore Paolo Patuzzi informa di ausili visivi a supporto di chi presenti dei disturbi, utili considerando come non basti dire quanti decimi per una buona vista, ovvero tale indicazione è estremamente limitante per la definizione della condizione visiva. Le abilità visive a livello globale del metodo terapeutico di Time Vision è suddiviso in 4 ambiti, posturale, spaziale, tridimensionale e discriminativa.

Più in generale, la conoscenza e la comprensione dello studio della percezione visiva, in tema di benessere dei lavoratori, offre una modalità di gestione del rischio di stress visivo, legato all'attenzione volta alla percezione soggettiva del lavoratore, in un contresto lavorativo in cui non è isolato, ma dove deve essere compreso in un sistema che abbia la capacità di rispettare le percezioni soggettive di tutti i lavoratori mediante misure possibili con l'adozione di modelli standard rispiondenti a requisiti oggettivi, posti dalla normativa tenica di riferimento.

L'adozione dei sistemi di gestione, qual è con la normativa UNI EN ISO 45001:2018 approvata il 2023, attua i modelli di organizzazione e gestione dell'art 30 del d.lgs.81/2008, il più valido strumento normativo attraverso cui ciascun adempimento in capo al datore di lavoro, pur nella non obbligatorietà, possa controllare tutti gli adempimenti per la prevenzione dei reati amministrativi fino ad arrivare all'adozione del registro dei "mancati infortuni" (near miss), attraverso cui è possibile apportare i miglioramenti in ambito di prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

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