Giovedì, 21 Novembre 2024

Il Decreto Agricoltura è legge


Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 101 del 12 luglio 2024 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale".


Il Decreto Agricoltura è legge

Dal 14 luglio 2024 entra in vigore la nuova legge che regola il mondo dell'agricoltura.

Il nuovo strumento legislativo rafforza ulteriormente gli accertamenti sui percettori di ADI (Assegno di Inclusione), con il contrasto al caporalato, allo sfruttamento lavorativo e al lavoro sommerso e irregolare con l’implementazione dell’interoperabilità delle banche dati degli enti incaricati della vigilanza, con nuove assunzioni per l’INPS e per l’INAIL.

Istituito presso il Ministero del Lavoro il Sistema informativo per la lotta al caporalato nell’agricoltura, quale strumento di condivisione delle informazioni tra le amministrazioni statali e le regioni, anche ai fini del contrasto del lavoro sommerso in generale. 

Istituita presso l’INPS la Banca dati degli appalti in agricoltura, al fine di rafforzare i controlli in materia di lavoro e legislazione sociale nel settore agricolo per il personale ispettivo dell’INL, del Comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro, della Guardia di finanza e dell’INAIL. Le imprese operanti nel settore delle attività di raccolta di prodotti agricoli e altre connesse, che intendano partecipare ad appalti nei quali l’impresa committente sia un’impresa agricola dovranno risultare iscritte all Banca dati degli appalti in agricoltura

Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica per il settore agricolo per l’anno 2024, alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’aquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate, nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili alla deroga prevista dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e nelle zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022 – 2027, è concesso un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico, nel limite massimo di spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2024.

Sono agevolabili gli investimenti, effettuati fino al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti, o che vengono impiantate nel territorio, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione, ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti secondo le condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico.

 "Sostegni, non sussidi e l’uso della tecnologia per aumentare l’efficacia dei controlli contro caporalato e appalti illeciti. Così l’approvazione della conversione in legge del Decreto Agricoltura dà al Paese nuovi strumenti per tutelare i cittadini. A partire dalle imprese agricole colpite dalle alluvioni del maggio 2023 che hanno chiesto risorse per ripartire, a cui garantiamo sgravi contributivi del 68% per i propri dipendenti. Con questa legge approvata dal Parlamento rinnoviamo anche gli strumenti sperimentati lo scorso anno per eccezionali situazioni climatiche, ondate di calore incluse: a disposizione 13 milioni di euro fino a fine anno per finanziare sospensioni o riduzioni delle attività lavorative in agricoltura ed edilizia oltre ad altri 7 milioni e mezzo per tutelare anche i lavoratori delle imprese con sede nell’area di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture".

Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che continua: "Questo è poi il provvedimento con cui proseguiamo con fermezza verso l’aumento di uomini e strumenti per assicurare la salute e la sicurezza sul lavoro. Anticipiamo lo sblocco delle assunzioni di 514 ispettori Inps e Inail. Più personale in campo quindi, ma anche sapiente utilizzo delle informazioni nelle banche dati. Un patrimonio di informazioni già esistente che vogliamo sia a disposizione di chi agisce sul campo per prevenire e contrastare il caporalato, lo sfruttamento lavorativo e il lavoro sommerso e irregolare. E che arricchiamo con un nuovo sistema informativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contro il caporalato in agricoltura e con una banca dati sugli appalti nel settore agricolo a cui possa attingere il personale ispettivo di Inl, Comando Carabinieri per la Tutela del lavoro, Guardia di Finanza e Inail. La direzione è chiara e senza tentennamenti: tutelare il lavoro regolare, sostenere le imprese che sul lavoro investono, promuovere l’aumento della salute e della sicurezza con tutti gli strumenti a nostra disposizione".

Riferimenti:

Legge n 101 del 12 luglio 2024

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 15 maggio 2024, n. 63

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