Francia, giubbotti gialli contro rincari benzina
I Giubbotti Gialli, nati la scorsa estate da una Petizione online contro la casta ad opera di una venditrice di cosmetici, prendono forza ed ora mettono sotto assedio l’intera Francia protestando con forza contro i rincari della benzina.
Macron non gode di popolarità nel suo Paese, dove tanti francesi lo considerano solo come il rappresentante dei poteri forti che non guardano gli interessi del popolo, ma la sola tutela delle economie dell’élite, lontana e impietosa di fronte ai bisogni delle persone più semplici.
I Giubbotti Gialli sembrano un monito contro la cattiva politica, rappresentando un vero e proprio fenomeno, che, dopo i “politici” Berretti Rossi, ora sale alla ribalta per la sua forte e veloce presa, quasi d’apripista per la nascita di nuovi gruppi di interesse, indicando come forse nessun partito politico oggi presente in Europa sia riuscito purtroppo a mantenere la fiducia del suo elettorato, così gettando nello sconforto i cittadini.
I francesi, che da sempre sono in prima linea nei cambiamenti sociali, oggi si riorganizzano usando i nuovi mezzi di comunicazione per far valere i propri diritti, riunendosi attraverso gruppi di interesse di vario genere - a cui possono sentirsi legati - superando le difficoltà altrimenti poste dalle distanze geografiche.
Sembra che Macron non abbia inizialmente temuto i disagi dei portafogli francesi nel porre rincari sulla benzina per incentivare l’uso dei mezzi elettrici nella lotta all’inquinamento e purtroppo ora le forza dell’ordine francese sono impegnate contro le forti tensioni disseminate nel Paese dove migliaia di protestanti sono attivi in gruppi bellicosi creando disagi di vario genere e già si conta una vittima e centinaia di feriti.
Da La Presse sul tema dei rincari del carburante leggiamo:
“Il prezzo del diesel, il carburante più usato in Francia, nell'ultimo anno è salito del 23% circa a un costo medio di 1,51 euro al litro, il picco più alto dagli anni 2000. I prezzi del petrolio, a livello mondiale, sono saliti per poi riscendere, ma il governo Macron ha aumentato quest'anno la tassa sugli idrocarburi del 7,6% al litro sul diesel e del 3,9% sulla benzina, nell'ambito di una campagna per incentivare l'uso di auto pulite”.
https://www.lapresse.it/…/giubbotti_gialli…/news/2018-11-17/