La misura assegna alle persone fisiche che investono in una PMI innovativa una detrazione dall’imposta sul reddito (IRPEF) pari al 30% dell’investimento, fino a un massimo di 1 milione di euro; alle persone giuridiche spetta invece una deduzione dal reddito imponibile ai fini IRES anche in questo caso pari al 30% dell’investimento, fino a un massimo di 1,8 milioni di euro.
L’autorizzazione della Commissione, giunta al termine di un’articolata e complessa procedura di valutazione, sancisce la conformità degli incentivi agli Orientamenti europei sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio (2014/C 19/04).
Tale evoluzione consente l’estensione dell’ambito di applicabilità degli incentivi fiscali in parola, già vigenti per gli investimenti in start-up innovative, a una più ampia platea di imprese: le PMI innovative. Queste sono definite, ai sensi del decreto-legge 3/2015, come piccole e medie imprese, in possesso dei seguenti requisiti:
-sono costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa;
-non sono quotate in un mercato regolamentato (ma possono essere quotate in una piattaforma multilaterale di negoziazione, come l’AIM); hanno certificato il loro ultimo bilancio;
-presentano un chiaro carattere innovativo, identificato dal possesso di almeno due dei seguenti tre criteri: volume di spesa in ricerca e sviluppo in misura almeno pari al 3% della maggiore entità fra costo e valore totale della produzione; forza lavoro costituita, in una quota pari ad almeno 1/3 del totale, di titolari di laurea magistrale, oppure, in una quota pari ad almeno 1/5 del totale, da dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori;
-titolarità, anche quali depositarie o licenziatarie, di almeno una privativa industriale, ovvero titolarità di un software registrato.
La definitiva attuazione dell’incentivo richiede ora l’emanazione di un decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico.
Dell’adozione di tale provvedimento, attesa per i primi mesi del 2019, si darà notizia mediante i consueti canali istituzionali.