Giovedì, 28 Novembre 2024

“No alla Guerra!” e “Sì a Pace e Amore!”



Non ho mai creduto nei volantini, non ho mai condiviso sul mio profilo frasi tipo “je suis Charlie” ed ora non sono riuscita a riscrivere la frase suggerita nel post che denuncia le drammatiche vicende in atto in Siria.


“No alla Guerra!” e “Sì a Pace e Amore!”
Quel che conta ciascuno può dirlo in tanti modi, dopotutto, e dunque recuperiamo il senso delle cose e dei significati. È semplice, basta che ora si dica tutti insieme, come meglio si preferisce, “No alla guerra!”.
I potenti governi spendono per armi ed azioni belliche, attuano strategie di guerra, mentre giungono immagini da vari media di innumerevoli civili siriani - bambini in primis - le cui vite sono state trasformate in un inferno. Quello stesso inferno che la bambina della foto del post che condivido sta nascondendo alla sua bambola che stringe tra le sue braccia, coprendone gli occhi con una delle sue manine, mentre l’altra ne tiene amorevolmente il polso di una mano. Sono questi i diritti di azione dei paesi più forti nel mondo? E noi italiani da dove possiamo cominciare a dire basta a tutto questo? Pensiamo in italiano senza riuscire a realizzare un vero progetto di pace da presentare uniti. Così disgregati siamo Davide contro Golia, mi sembra. Per favore cerchiamo di essere più seri e meno distratti, iniziamo ad agire pensando che il nostro operato possa essere un sassolino che inneschi un movimento positivo e giusto, per ricreare delle nuove basi, delle nuove fondamenta per un futuro migliore per i nostri posteri. Che ciascuno manifesti il proprio dissenso alla guerra nella maniera che più ritiene opportuno. Uniamoci negli intenti. 
I governi spendono le risorse dei loro cittadini oltre che per le armi, anche per far vivere persone in terre nuove e così le politiche globali sono meglio gestite. A me sembra che, con una base popolare sempre più disgregata, distratta ed individualista, venga attuata una disgregazione più ampia e grave, che sempre di più toglierà potere decisionale alle comunità ed ai singoli esseri umani. 
Il mio messaggio è “No alla Guerra!” e credo e spero nella rinascita delle vere forze aggreganti “Pace e Amore!”, le sole necessarie fondamenta della vita. Sono solo queste le garanzie che oggi occorrono.

(dal profilo Facebook, 15 aprile 2018)

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