Alla luce delle ultime notizie di cronaca che vede puntare i riflettori sul caso dei genitori dell'ex premier Matteo Renzi occorre chiedersi se i reati di cui sono accusati -evinti dallo scambio di una serie di compromettentissime mail- siano l'inevitabile strada di chi voglia fare impresa.
A ragionar secondo la mentalità dei più - tanto in voga per gli intramontabili populismi - certamente si comprenderanno le ragioni umane di uno stile attento a perseguire il bene della propria "cerchia", piuttosto che l'impegnativo percorso di crescita, fatto di programmazione e scarse gratificazioni immediate.
In Italia la differenza tra "policy" e "politics" viene insegnata in accademia a lezione di Fiilosofia politica. La "politica" è la via del consenso popolare. La "policy" è il lavoro arduo e sgradito di chi intraprende quel cammino razionale che vuole affrontare i problemi rimboccandosi le maniche.
(Pubblicato sul profilo Facebook il 19/02/2019)
