Nel mese di febbraio sono state autorizzate 70,6 milioni di ore di cassa integrazione (cig): il 27,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2010, quando furono concesse 97,1 milioni di ore di cig. Complessivamente nei primi due mesi dell’anno si è giunti a quota 130,9 milioni, contro i 178 milioni dei primi due mesi del 2010 (-26,5%).
“Si tratta di una diminuzione consistente, più di un quarto rispetto all’anno scorso – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – che conferma i segnali di ripresa nel mondo del lavoro. Ripresa debole forse, discontinua, ma costante: questo è quello che emerge dai numeri della cig. L’industria e l’artigianato si segnalano come i settori che hanno drasticamente frenato il ricorso alla cassa integrazione. Anche le richieste di cassa in deroga, in lieve flessione rispetto al 2010, mostrano un segnale di controtendenza rispetto alla crisi del 2009 e 2010”.
La cassa integrazione ordinaria (cigo) crolla del 51% rispetto allo stesso mese del 2010 (19,2 milioni di ore contro 39,1), la straordinaria (cigs) scende del 17% (da 35,1 milioni di ore nel febbraio 2010 a 29,1 milioni nel febbraio 2011) e la cassa integrazione in deroga (cigd) flette del 2,6% (da 22,9 milioni a 22,3). In particolare, il numero delle ore autorizzate nel settore artigianato, pari a 5,7 milioni, si è dimezzato (-51,4%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. È invece nell’industria che si registra il forte decremento negli interventi ordinari (-61,5%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In controtendenza la cigo nell’edilizia, che evidenzia un sensibile incremento rispetto al febbraio 2010: +19,2%.
Il forte calo tendenziale nelle richieste di cassa integrazione si accompagna a un prevedibile rimbalzo congiunturale. Infatti, rispetto a gennaio 2011, il mese di febbraio ha fatto registrare – come accade abitualmente – un lieve incremento rispetto al dato del mese precedente. Quest’anno si è passati dai 60,3 milioni di ore autorizzate di cig in gennaio ai 70,6 milioni di febbraio (+17,2%). Il rimbalzo più sensibile (a livello congiunturale) riguarda la cigd, cresciuta del 23% rispetto a gennaio 2011; la cigs cresce del 22,4% e la cigo incrementa del 4,6%.
Diminuiscono le domande di disoccupazione e di mobilità. Nel mese di gennaio (l’ultimo dato disponibile si riferisce in questo caso al mese precedente) sono state presentate 102mila domande, contro le oltre 111mila dello stesso mese del 2010 (- 8,3%). Le domande di mobilità, sempre a gennaio, sono passate da 13.600 nel 2010 a 11.980 nel 2011 (-12,28%).