Questa mattina a Palazzo Adorno la presentazione di ESEPark - European Students Evaluation Park, il percorso guidato alle riserve naturali di Gallipoli in programma il prossimo 24 marzo, rivolto ai giovani universitari grazie.
Il progetto, reso possibile grazie ad un progetto promosso da un gruppo di associazioni del settore rappresentative della zona, prevede la valutazione dell’area di alta naturalità - Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea – Litorale Punta Pizzo - per la valorizzazione del territorio jonico-salentino, del turismo sostenibile, del paesaggio rurale e delle aziende site nel parco o nelle sue prossime vicinanze.
La visita guidata di giovedì prossimo prevede un percorso a piedi, o in alternativa mediante l'utilizzo di mezzi sostenibili quali le biciclette, nel territorio del Parco Naturale di Gallipoli Isola di Sant’ Andrea – Litorale di Punta Pizzo, a cui parteciperanno 36 studenti europei tra i 20 e i 30 anni provenienti da 6 nazioni diverse.
Gli studenti visiteranno il Parco ed avranno prima di tutto modo di apprezzare le qualità naturali, la biodiversità e la risorsa–mare e saranno accompagnati, poi, in un tour enogastronomico in aziende locali produttrici di preparazioni alimentari site nei Comuni di Casarano, Tuglie e Sannicola.
Al termine delle visite verrà sottoposto un questionario di valutazione dell’ area naturale, dei servizi ricevuti, del paesaggio rurale circostante e dei prodotti agroalimentari.
Il progetto ESEPark attraverso contribuirà a determinare un utile apporto per il raggiungimento della C.E.T.S. (Carta europea del turismo sostenibile), processo di recepimento avviato pochi mesi dall’ autorità di Gestione del Parco in collaborazione con la Regione Puglia e l’ Europark - Federation.
ESEPark rientra nelle attività utili ai fini del perseguimento del Diploma Europeo delle aree protette, istituto creato nel 1965 assegnato ad aree protette naturali o semi-naturali di interesse europeo per la conservazione della diversità biologica, geologica o paesaggistica e che godano di una protezione adeguata. Al Diploma, assegnato per un periodo di 5 anni, a cui fa seguito il rinnovo, sono allegate condizioni o raccomandazioni, rivolte a enti gestori e autorità ai fini del mantenimento di un elevato livello di protezione.
Il conseguimento del Diploma è una forma di promozione del territorio che informa dei livelli di gradimento che riesce a riscuotere, dei servizi che offre ed è occasione per il singolo ente gestore a evitare decisioni contrarie ai valori ecologici dell'area protetta. La procedura di assegnazione del Diploma è complessa e severa, e prevede una valutazione in loco da parte di un esperto, nonché resoconti annuali. Oltre 60 aree appartenenti a 23 stati hanno ricevuto finora questo prestigioso riconoscimento, che dimostra sia l’interesse a livello europeo che la qualità nella gestione).
Si può dire che è a tutti gli effetti una sorta di grande vetrina naturale per le aziende turistiche, agricole ed agro-turistiche locali presenti nell’area o nelle vicinanze che si collegano per strategie promozionali comuni ai percorsi del Parco, valorizzandole nella competitività rispetto ad altre aree del territorio europeo. Sono previsti circuiti enogastronomici nella valorizzazione delle relatà già presenti nell’ area e con il progetto di prevederne dei nuovi.
Alla presentazione del progetto parteciperanno il Presidente della V Commissione della Provincia di Lecce, Sandro Quintana, il Presidente del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’ Andrea–Litorale Punta Pizzo, avv. Fabrizio Ferilli, la sezione leccese di Legambiente, nella persona di Maurizio Manna, il Project Manager di ESEPark, l'agronomo dr. Antonio Stea, il CTS Lecce rappresentato da Vito Lotito, il consigliere comunale di Gallipoli, Luigi Caiffa.
(Francesca Maggiulli)