Giovedì prossimo, 15 settembre, tutti i municipi d’Italia riuniranno i propri organi per protestare contro gli effetti della manovra del governo. I sindaci, contestualmente, restituiranno ai prefetti le proprie deleghe sulle funzioni di anagrafe. Si configura così il primo ‘sciopero’ dei sindaci d’Italia, deliberato l'8 settembre u.s. dal Ddrettivo dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d'Italia).
Tante le adesioni alla mobilitazione contro la manovra varata del Governo che si terrà in Puglia a Bari il prossimo giovedì 15 settembre 2011 dalle ore 11,00 in piazza Prefettura in conto di ANCI Puglia.
Anche l’amministrazione comunale di Leverano ha deciso di aderire politicamente poiché "l’attuale manovra mortifica la dignità dei comuni italiani eliminando ogni forma di autonomia, impoverirà ancora di più le imprese e le famiglie italiane ecco perché i sindaci e gli amministratori di diverso colore politico non accettano quanto il governo centrale sta approvando ed abbiamo un grande compito far comprendere ai nostri concittadini quanto sta avvenendo e quanto da domani sarà difficile continuare ad amministrare tenendo presente i bisogni primari dei cittadini" ha così esordito Cosimo Durante sindaco di Leverano e vice presidente vicario di Anci Puglia.
"Siamo consapevoli – conclude Cosimo Durante - del momento economico negativo ma bisogna essere consapevoli e responsabili che i tagli ed i sacrifici vanno spalmati con equità e, nel caso dei comuni, bisogna ribadire che è stato l’unico comparto che ha tenuto sotto controllo la spesa corrente e che con grandi sacrifici si è tentato e si tenta di continuare ad erogare i servizi essenziali a favore delle comunità. Saremo quindi a Bari, giovedì 15 settembre per difendere i giovani, i precari e le tante fasce disagiate del nostro paese".