Scade
il 30 settembre 2011 il termine per
la presentazione della domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dei
requisiti agevolati per l’accesso alla pensione di anzianità a favore degli
addetti a lavori particolarmente faticosi e pesanti, previsti dal decreto
legislativo n. 67/2011. Tale termine vale per i lavoratori che hanno già
maturato i requisiti agevolati o li maturino entro il 31 dicembre 2011.
Per
la domanda - da presentare direttamente
agli uffici Inps o tramite i Patronati riconosciuti dalla legge - occorre
utilizzare il modello cartaceo AP45, disponibile sul sito internet
dell’Istituto (www.inps.it) e in allegato al
messaggio 16762 del 25/8/2011, pubblicato nella sezione “circolari e messaggi”
del portale Inps.
Saranno
ritenute valide anche le domande presentate dal 26 maggio 2011 (data di entrata
in vigore del decreto legislativo n. 67), anche se mancanti della
specificazione dei periodi di svolgimento delle attività lavorative e della necessaria
documentazione, purché l’integrazione avvenga entro il 30/9/2011.
Il beneficio pensionistico consiste nell’anticipazione
dell’età anagrafica richiesta per l’accesso alla pensione di anzianità e nella
riduzione delle quote previste dalla legge 247/2007, e spetta – fermo restando
il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e il regime di
decorrenza del pensionamento in vigore al momento della maturazione dei
requisiti agevolati – ai lavoratori impegnati in mansioni particolarmente
usuranti (art.2, decreto Min. Lavoro 19/5/1999), ai lavoratori notturni (d.
lgs. 8/4/2003, n.66), ai lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena” e ai
conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto.
Per avere diritto al beneficio, i lavoratori
interessati devono aver svolto una o più delle previste attività per un periodo
di tempo pari ad almeno 7 anni,
compreso l’anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci anni di
attività lavorativa, per le pensioni con
decorrenza entro il 31 dicembre 2017, e ad almeno la metà della vita lavorativa complessiva, per le pensioni aventi decorrenza dal 1° gennaio 2018.