Niente
più carta per le domande di assegno integrativo di mobilità, l’assegno che
spetta ai lavoratori che, durante il periodo in cui hanno diritto alla mobilità,
iniziano un nuovo rapporto di lavoro con una retribuzione inferiore a quella
prevista per le mansioni di provenienza.
Dal
1° ottobre, infatti, le richieste di
assegno potranno essere presentate esclusivamente
on line, utilizzando uno dei seguenti canali:
· Web – avvalendosi dei servizi
telematici accessibili direttamente dal cittadino
tramite PIN attraverso il
portale dell’Istituto, www.inps.it;
· telefono – contattando il
contact center integrato, al numero verde 803164;
· Patronati e tutti gli intermediari dell’Istituto
- usufruendo dei servizi telematici
offerti dagli stessi.
Il
processo di telematizzazione delle domande di prestazione prosegue seguendo un
calendario che porterà tutti i servizi dell’Inps a passare al canale telematico
esclusivo entro la metà del prossimo anno.
La
graduale sostituzione delle modalità
tradizionali di presentazione delle istanze (servizio postale o sportello di
sede) con il canale telematico avviene tenendo conto delle esigenze del
cittadino.
Per
ciascun servizio viene infatti assicurato un periodo transitorio durante il
quale le consuete modalità di presentazione continuano comunque ad essere in
vigore. Terminato il periodo transitorio, le domande non possono più essere
presentate in modalità cartacea, ma solo attraverso uno dei canali telematici
previsti.
Per l’assegno integrativo di mobilità il periodo transitorio, durante il quale il canale telematico è stato già usato per presentare la quasi totalità delle domande, termina il 30 settembre (v. circolare 15 luglio 2011, n. 95), e quindi dal giorno successivo le domande potranno essere inoltrate esclusivamente con le modalità telematiche.