Università
del Salento e Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa
civile hanno sottoscritto una convenzione quadro per la promozione di
attività di formazione e di ricerca. Tale convenzione rende organico lo
sviluppo di rapporti di collaborazione già previsti in diversi leggi e decreti
(decreto 139/2006, legge 241/1990, legge 246/2000).
In particolare, con questa convenzione l’Università
e il Dipartimento si impegnano alla promozione
di attività di formazione nell’ambito di corsi di laurea, master e corsi di
specializzazione in materie interdisciplinari
inerenti la sicurezza antincendio,
la sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro e la sicurezza
“in seguito a eventi disastrosi o
incidenti”.
Nell’ambito di tali attività, l’Università del
Salento e il Ministero dell’Interno concorderanno le modalità per assegnare funzioni didattiche a esperti del Dipartimento,
e l’Università del Salento valuterà l’opportunità di assegnare loro funzioni
didattiche anche in ambito universitario
in materie specialistiche o di alto contenuto scientifico e/o tecnologico. A docenti universitari potranno essere
affidati incarichi in corsi di aggiornamento o di formazione del Dipartimento.
L’Università e il Dipartimento potranno inoltre concordare
le modalità d’uso di laboratori, attrezzature e servizi per la realizzazione di
attività didattiche complementari e sperimentazioni utili alla ricerca
scientifica e tecnologica sul comportamento
dei materiali (anche innovativi) e degli elementi strutturali e non strutturali
sotto l’azione del fuoco, sulla valutazione
del rischio e degli interventi in caso di calamità naturali o incidenti. Le
attività di ricerca congiunte potranno essere svolte anche nell’ambito di
programmi di finanziamento regionali, nazionali e internazionali.
Un Comitato
di coordinamento appositamente costituito, e composto da tre membri
designati dal Dipartimento (su proposta del Dirigente generale capo del Corpo
nazionale dei Vigili del fuoco) e tre dall’Università, si occuperà – tra
l’altro – di individuare linee di
attività che potranno riguardare:
• sviluppo di tesi di
laurea e di dottorato su temi relativi all’analisi delle prestazioni di materiali
e tecniche innovative in presenza dell’azione del fuoco e alla sicurezza di
costruzioni civili e impianti industriali in seguito a calamità naturali o
incidenti;
• corsi di specializzazione
post-laurea, corsi di laurea triennale e altre attività didattiche sui temi
relativi all’“Ingegneria della sicurezza”;
• convegni e giornate
di studio;
• stage formativi di
studenti presso il Dipartimento e, previa verifica della disponibilità, presso
altre strutture in rapporto con il Dipartimento, anche all’estero;
• progetti e attività
di ricerca congiunte.
Sarà possibile, infine, nell’ambito di
specifiche attività formative:
• accogliere studenti
dell’ultimo biennio presso impianti e/o laboratori del Ministero dell’Interno,
per visite, esercitazioni e stage di formazione;
• accogliere laureandi
e dottorandi presso le strutture del Ministero dell’Interno, per lo svolgimento
di tesi;
• effettuare stage, visite tecniche ed esercitazioni presso tutte le strutture del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, compreso il Centro studi ed esperienze di Roma.