Esauriti i fondi destinati alla sicurezza delle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso e di quelle di somministrazione di alimenti e bevande. E' quanto comunicato ieri dall’Agenzia delle Entrate con un provvedimento dove informa che per il credito d’imposta sulla sicurezza il 1° marzo scorso si è conclusa l’assegnazione di tutte le risorse stanziate per il 2009, pari a 10 milioni di euro, con l’accoglimento parziale della domanda presentata il 2 febbraio 2009 alle ore 13, 1 minuto e 42 secondi.
Complessivamente sono state accolte 4.775 domande, di cui 3.852 risalgono al 2008 e hanno diritto di precedenza sui fondi 2009, essendo rimaste escluse dalla prima tornata di assegnazione degli stanziamenti. A queste si aggiungono le prime 923 istanze presentate quest’anno. In totale, al 23 aprile scorso le richieste del bonus sicurezza pervenute all’Agenzia erano 2.617. Le domande non soddisfatte nel 2009 a causa dell’esaurimento dei finanziamenti hanno comunque già conquistato la pole position per il 2010.
L’agevolazione, introdotta dalla Finanziaria 2008, prevede per il triennio 2008-2010 la concessione di un credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di apparecchi di videosorveglianza e strumenti di pagamento con moneta elettronica da parte delle piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e all’ingrosso e di quelle di somministrazione di alimenti e bevande. Un bonus che copre l’80 % dei costi sostenuti per prevenire atti illeciti fino a un importo massimo di 3 mila euro per ogni beneficiario.