Nell’Unione Europea si sta registrando la progressiva, e per lo più irreversibile, perdita annuale della Superficie Agricola Utilizzata (SAU).
Secondo l’Accademia dei Georgofili sarebbe stata di 14 milioni di ettari negli ultimi venti anni. Anche la nostra agroindustria potrebbe andare incontro agli stessi rischi, se continuassero a venir meno i suoi originali motivi di successo, basati sull’impiego di prodotti agricoli di qualità e di grande reputazione, legati ai territori di origine.
In questo scenario globale si inquadra il declino dell’olivicoltura salentina.
Per evitare o almeno frenare l’attuale progressiva consunzione di questo settore agricolo occorre favorire aggregazioni fra tutti gli elementi che compongono la filiera e creare stretti coordinamenti tra ricerca scientifica, imprese, finanza ed istituzioni.
Alla base di tutto è necessario, comunque, il rinnovamento delle aziende olivicole attraverso il ricambio generazionale, che è il più importante elemento da perseguire nella politica di innovazione del settore.
Occorre definire, inoltre, un nuovo modello di organizzazione economica capace di mettere insieme i piccoli e medi produttori, rendendoli protagonisti e artefici del loro futuro, diffondendo anche un’unica immagine dell’olio extra vergine di oliva salentino da valorizzare, promuovere e quindi commercializzare con un solo brand, seguendo il modello di successo, ad esempio, del Consorzio Melinda.
Di tutto ciò si discute nel convengo di questa mattina 4 aprile 2013 organizzato da Camera di Commercio di Lecce e dalla Provincia di Lecce unitamente all’Accademia dei Georgofili sezione sud est.
Dopo i saluti del prefetto, Giuliana Perrotta, del presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e del presidente della sezione Sud-est dell’Accademia dei Georgofili, i lavori del Convegno verranno introdotti dal presidente della Camera di Commercio, Alfredo Prete.
Nella mattinata la testimonianza del difensore civico della provincia di Lecce, Giorgio De Giuseppe e le relazioni di Giuseppe Mauro Ferro, Luca Granata e Vito Primiceri.
I lavori continuano nel pomeriggio con una tavola rotonda su “Le proposte di riforma della PAC e l’impatto sull’olivicoltura salentina”, argomento che verrà introdotto da Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo.
A seguire gli interventi di Raffaele Baldassare, e di altri rappresentanti delle associazioni di categoria del settore agricolo. Chiuderà i lavori Francesco Pacella, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Lecce.
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