Imposta sul valore aggiunto rimborsabile per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Con la risoluzione n. 147/E del 9 giugno u.s., l’Agenzia delle Entrate chiarisce che dà diritto al rimborso l’eccedenza di Iva detraibile maturata da un consorzio per l’acquisto di beni e i servizi destinati ad attività di studio. Un’opportunità valida a patto che si rispettino due condizioni fondamentali:
- i beni e servizi acquistati devono essere usati in maniera diretta e strumentale nell’esercizio d’impresa e in funzione di operazioni imponibili o che comunque consentono la detrazione dell’imposta;
- il consorzio deve agire in qualità di soggetto passivo d’imposta.
Oltre ai beni e servizi per studi e ricerche, il documento di prassi ricorda, infine, che può essere chiesto a rimborso anche l’eventuale credito Iva relativo all’acquisto o all’importazione di beni ammortizzabili, sempre che siano destinati a operazioni imponibili o che comunque danno diritto alla detrazione dell’imposta.
Il testo della risoluzione è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it .