Sabato, 23 Novembre 2024

Riallineamento dei valori fiscali in caso di operazioni straordinarie



Riallineamento dei valori fiscali in caso di operazioni straordinarie

Via libera al riallineamento anche degli oneri pluriennali e possibilità di utilizzare per differenti attività sia il regime di affrancamento previsto dal Tuir sia quello introdotto dal dl anticrisi. Sono questi alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate in merito al nuovo regime agevolativo di riallineamento dei valori fiscali ai maggiori valori iscritti in bilancio in occasione di operazioni straordinarie, come i conferimenti d’azienda, le fusioni e le scissioni, previsto dal decreto anticrisi (articolo 15 del decreto legge 185 del 2008).

In particolare, il nuovo meccanismo prevede che il contribuente può avvalersi di un regime di imposizione sostitutiva dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap per affrancare i maggiori valori relativi all’avviamento, ai marchi d’impresa e alle altre attività immateriali, compresi gli oneri pluriennali, come, ad esempio, spese di ricerca e sviluppo e quelle di impianto e ampliamento.

È, inoltre, con la nuova disposizione possibile riallineare, con modalità differenti, altre attività prima escluse, quali le rimanenze di magazzino, i titoli e i crediti. Infine la circolare precisa che è possibile optare per entrambi i regimi d’affrancamento – nello stesso periodo d’imposta e in relazione alla stessa operazione straordinaria – per riallineare i valori di due differenti attività. Il nuovo meccanismo può essere applicato per le operazioni straordinarie effettuate a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007 e a quelle effettuate entro il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007.

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