Sabato, 23 Novembre 2024

Studi di settore, 37mila anomalie



Studi di settore, 37mila anomalie
In partenza via web 37mila comunicazioni di anomalie agli intermediari, con l’elenco dei contribuenti assistiti che presentano incoerenze nei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore, indicati nelle dichiarazioni relative al 2007. Sono 92mila i contribuenti “anomali” destinatari delle segnalazioni telematiche inviate dall’Agenzia agli intermediari. Dopo le lettere spedite nei primi giorni del mese scorso ai 105mila contribuenti che presentavano anomalie dovute alla omessa o non corretta indicazione di dati determinanti per l’applicazione degli studi, sono ora in arrivo altre tipologie di segnalazioni, veri e propri file che viaggiano in via telematica. Un invito ai destinatari - Obiettivo delle comunicazioni è invitare i contribuenti interessati a valutare attentamente la situazione evidenziata, in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione relativo al 2008, per evitare che si ripetano eventuali comportamenti non corretti. Le incongruenze segnalate - Le anomalie comunicate riguardano non solo le incoerenze relative alla gestione del magazzino e ai beni strumentali, ma anche la non corrispondenza tra i dati indicati nei modelli usati per comunicare le informazioni rilevanti per gli studi e gli altri contenuti in Unico. Inoltre, viene segnalata anche la mancata indicazione di dati fondamentali nel modello degli studi di settore. Un software sempre a disposizione per lo scambio dei dati - Anche quest’anno l’Agenzia, per agevolare lo scambio di informazioni con i contribuenti soggetti agli studi, renderà a breve disponibile un software, scaricabile gratuitamente dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. Il prodotto informatico consentirà ai contribuenti e agli intermediari di segnalare eventuali imprecisioni riscontrate nella comunicazione o di indicare le motivazioni che hanno determinato l’anomalia.
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