Anche con le quote, le esportazioni di latte europeo sono aumentate per un valore del 95% negli ultimi cinque anni. Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari verso la Corea sono più che raddoppiate tra il 2010 e il 2014.
Il presidente della commissione per l'Agricoltura del Parlamento Czeslaw Siekierski (PPE, Polonia) ha osservato che "le quote latte non hanno salvaguardato il mercato dalle notevoli fluttuazioni dei prezzi, dei redditi e della produzione". "L'embargo russo ha costretto la ricerca di nuovi mercati di esportazione che saranno utili dopo l'abolizione delle quote latte" ha ricordato Siekierski.
Il latte è prodotto da circa 650.000 aziende agricole dell'UE e le aziende di trasformazione del latte impiegano 300.000 persone.
Il deputato inglese James Nicholson (ECR) vede l'abolizione delle quote latte, come la fine di un'era per il settore lattiero-caseario e come "un'opportunità per costruire un settore più fiducioso e solido per il futuro". In questo senso l'UE dovrebbe assumere un ruolo globale per affrontare il problema della volatilità dei prezzi: "Non dobbiamo aspettare con il fiato sospeso l'esito delle aste delle materie prime negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda".