Il decreto Milleproroghe porterà di fatto alla chiusura di tantissime radio e televisioni locali. Per discutere di tale scottante problematica si è riunito nel pomeriggio di oggi, presso Confindustria Lecce, il consiglio della Sezione Comunicazione, presieduto da Giovanni Lagioia, alla presenza degli editori associati.
Dopo un ampio dibattito, il Consiglio della Sezione ha chiesto al presidente di Confindustria Lecce, Piero Montinari, di farsi portavoce per richiedere la convocazione di un tavolo regionale, volto a definire una proposta di riordino dell’intero settore e che preveda anche il ripristino dei contributi tagliati dal decreto.
Il presidente Montinari, in accordo con il presidente di Confindustria Bari, Alessandro Laterza, richiederà subito l’istituzione del tavolo tecnico, preoccupati entrambi per le gravi conseguenze occupazionali che tale provvedimento rischia di provocare, su un settore vitale per il pluralismo dell’informazione, per la promozione delle imprese e dei loro prodotti, per la valorizzazione del Territorio.
Oggi come oggi, è necessario fare massa critica e coinvolgere l’intero comparto e le organizzazioni di rappresentanza per evitare che si aggiunga crisi alla crisi.
Confindustria Lecce è vicina agli editori e chiamerà a supporto del tavolo tecnico la propria struttura nazionale ed i parlamentari pugliesi, affinché questo sia messo nelle migliori condizioni per elaborare una proposta di riordino complessiva del settore.