Il ricorso alla cassa integrazione straordinaria modifica la tendenza al raffreddamento congiunturale registrato in gennaio: nel mese di febbraio sono state autorizzate 95 milioni di ore di cassa integrazione, più di un terzo (38 milioni) di straordinaria, contro 37,4 milioni di ordinaria e 19,6 milioni di cig in deroga.
La cassa integrazione ordinaria conferma in febbraio il decremento congiunturale: -5,38% rispetto a gennaio; il dato dell’industria è ancora più spiccato: -9,22%, ma è la cassa integrazione ordinaria nell’edilizia (+28,04% su gennaio), anche per i fattori stagionali (pioggia e neve bloccano i cantieri edili), che fa aumentare le ore richieste e autorizzate. Complessivamente, nel confronto febbraio-gennaio 2010, si è registrato un aumento delle ore autorizzate pari al 12,42%.
Anche la cassa integrazione in deroga, che da sola si conferma circa un quinto di tutte le ore di cig autorizzata, ribadisce la leggera frenata congiunturale avviata dal mese scorso: -1% le ore autorizzate a febbraio rispetto a gennaio.
In controtendenza l’andamento della cassa integrazione straordinaria, che cresce in febbraio (su gennaio) del 28,07%.
I confronti anno su anno (febbraio 2010 contro febbraio 2009, quando le ore complessivamente autorizzate sono state 42,5 milioni) indicano una cigo più o meno in linea (+26,14%) e una cigs quasi triplicata (+245,9%). Complessivamente, nei primi due mesi del 2010 sono state autorizzate 179,6 milioni di ore di cig, contro i 72 milioni dello stesso periodo dello scorso anno (+149,34%).
“Paradossalmente siamo di fronte a due effetti positivi della rete di protezione sociale stesa la scorsa primavera con l’ordinarizzazione della cassa integrazione straordinaria, e con l’allargamento degli ammortizzatori sociali a soggetti che nel passato non ne avevano diritto, con l’uso diffuso della cassa integrazione in deroga” commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. “La deroga ormai vale stabilmente il 20% del totale delle ore autorizzate: più che dire che sono aumentate le richieste di cig, sarebbe corretto dire che sono aumentate le aziende che possono chiedere cig. Per quanto riguarda la crescita della cassa integrazione straordinaria – continua Mastrapasqua – è lecito ritenere che si tratti dell’effetto di quella ordinarizzazione della cigs, che ha di fatto reso inutile la discussione sull’allungamento da
C’è una terza considerazione “stagionale” che, per il presidente dell’Inps, potrebbe spiegare l’aumento di febbraio: “Anche lo scorso anno, all’inizio della crisi, febbraio segnò un incremento di richieste di cig, rispetto a gennaio, riproducendo uno schema che, a valori assoluti molto diversi, si conferma negli ultimi cinque-sei anni, a febbraio le ore autorizzate di cig sono sempre più che in gennaio”.
I dati sulle domande di disoccupazione e di mobilità completano il quadro della rilevazione mensile: in entrambi i casi gli ultimi numeri disponibili sono relativi al mese di gennaio, non di febbraio. Nel gennaio 2010 le domande di disoccupazione sono diminuite rispetto allo stesso mese dello scorso anno: si passa dalle 108mila del gennaio 2009 alle 106mila del gennaio 2010 (-2%); mentre le domande di mobilità sono state 8.300 nel gennaio 2010, contro le 11.200 del gennaio 2009 (-25%).