Si è svolto oggi a Lecce, giovedì 20 maggio, il secondo appuntamento (dopo Foggia) di Cassa depositi e prestiti in terra pugliese, pensato e promosso per illustrare i punti cardine della “Riforma 2009” che ha interessato le attività e la struttura organizzativa di cassa, i prodotti finanziari offerti agli enti locali e la procedura di concessione dei prestiti.
L’incontro, che verterà sul tema “L’evoluzione dei prodotti e servizi della Cassa depositi e prestiti per gli enti locali”, si terrà, a partire dalle ore 9.30, nell’Auditorium del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” a Lecce.
L’importante iniziativa, attesa dagli enti locali del territorio salentino, è organizzata da Cassa depositi e prestiti, in collaborazione con la Provincia di Lecce e l’Anci Puglia e fa parte di un roadshow su tutto il territorio nazionale, attraverso il quale Cdp mira a consolidare e rafforzare il suo legame con la clientela tradizionale.
Apriranno la sessione di lavori l’assessore al Bilancio della Provincia di Lecce Silvano Macculi e il sindaco di Lecce Paolo Perrone per l’Anci Puglia.
Al termine degli interventi è previsto un dibattito: chi parteciperà avrà l’occasione di confrontarsi da vicino con i referenti di Cassa per la Puglia che, com’è noto, è l’istituzione finanziaria di riferimento degli enti pubblici, in particolare di livello locale. La sua missione è favorire lo sviluppo degli investimenti pubblici del Paese, utilizzando il risparmio postale per finanziare lo Stato, le Regioni, gli enti locali e gli altri enti pubblici. Questa attività è qualificata come servizio di interesse economico generale ed è svolta in un regime di assoluta trasparenza, di accessibilità e uniformità di trattamento. Le condizioni di finanziamento sono predeterminate e rese pubbliche.
Il Piano industriale di Cassa 2009-2011 destina ai finanziamenti diretti agli enti pubblici complessivamente 18 miliardi di euro (6 miliardi all’anno).