L’Inps ha incassato 85,8 miliardi di euro nei primi otto mesi dell’anno – al netto dei trasferimenti dello Stato – contabilizzando solo le riscossioni correnti (82,4 miliardi) e il recupero crediti (3,4 miliardi). Si tratta di un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2009 e un risultato superiore dell’1% rispetto al preventivo.
“Agosto è stato ormai il terzo mese consecutivo in cui si è registrato un incremento delle riscossioni della produzione – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e si tratta di un aumento generalizzato, che riguarda le contribuzioni delle aziende con dipendenti, così come quello dei collaboratori a progetto. Dal mese di giugno era emersa questa tendenza che dopo tre mesi possiamo considerare ormai stabilizzata. Non si tratta solo delle ottime performance dell’Istituto nell’attività di contrasto all’evasione contributiva, ma della riscossione ordinaria da imprese, cocopro, lavoratori domestici. Tutti questi incassi da contribuzione mostrano un segno positivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Senza avventurarsi in diagnosi o prognosi sulla crisi economica, mi sembrano dati che segnalano un’economia comunque dinamica”.
Fino al mese di maggio i contributi riscossi dalle aziende nel 2010 erano lievemente inferiori rispetto all’omologo periodo del 2009 (-0,3%). Lo stesso dicasi per i contributi dei collaboratori a progetto (-0,9%). Da giugno la situazione si è invertita, consolidando il nuovo trend a luglio e ad agosto, portando un cumulato di incassi dalle aziende per 65,8 miliardi (+0,2%) e dai cocopro per 4,5 miliardi (+1,1%). Con le altre riscossioni (dai lavoratori autonomi alle colf e non solo) si arriva alla cifra di 82,4 miliardi di euro.
A questo si aggiungono gli incassi derivanti dalla lotta all’evasione contributiva: 3,4 miliardi recuperati nei primi otto mesi dell’anno (+17% rispetto allo stesso periodo del 2009). “Dati che fanno sperare che persino l’ambizioso obiettivo dei 6 miliardi di recupero crediti entro l’anno possa essere non solo conseguito, ma addirittura superato” aggiunge il presidente Mastrapasqua. Un particolare incremento del recupero crediti deriva dall’attività del concessionario: 1,5 miliardi – di quei 3,4 miliardi totali – che rappresentano un incremento del 30,5% rispetto al recupero dei primo otto mesi del 2009.