La Circolare del Ministero dell'Interno del 14 aprile 2020 spiega come saranno controllate le aziende e i datori di lavoro nell'attuazione delle procedure di sicurezza, al momento della ripresa attività per il contenimento e la gestione del covid-19.
Le aziende devono aver elaborato un Appendice al Documento di valutazione dei Rischi, riportante la Gestione dell'emergenza COVID e così, ad un controllo, verranno richiesti i documenti che riportano le misure adottate sottoscritte dal datore di lavoro con la partecipazione del medico competente e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
I soggetti preposti ai controlli li ritroviamo indicati nella circolare del 14 aprile u.s., che nelle pagine 6 e 7 riferisce: "al personale del Corpo della Guardia di Finanza, in linea con le funzioni proprie di polizia economico-finanziaria, potrà essere demandato lo svolgimento di specifici controlli e riscontri - a mezzo di disamine documentali, tramite le banche dati in uso e, ove necessario, rilevamenti presso le sedi aziendali - circa la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte dalle aziende"; "attribuzione ai Prefetti della funzione di assicurare... l’esecuzione delle misure previste... di monitorare l’attuazione delle.. misure da parte delle Amministrazioni competenti, avvalendosi delle Forze di polizia, con il possibile concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del.. in via sussidiaria con l’interessamento delle Forze armate".
L'attenzione è elevata perché la graduale ripresa delle attività lavorative potrà determinare nuovi casi di coronavirus se non si attueranno le dovute misure di prevenzione.
Tra le modalità di trasmissione vi sono le vie aeree e nella valutazione del rischio occorre considerare che ad oggi la contaminazione presuntiva dipendente dagli agenti presenti (rischio intrinseco 4) determina il rischio individuale e collettivo con una classificazione del danno potenziale ad un'entità grave (valore 3), mantenendo il Rischio Coronavirus a livello Medio, pure con una probabilità di accadimento a livello Basso, ovvero laddove siano rispettate le misure di sicurezza per il contenimento del rischio.
Nel settore alimentare, in cui vige l'obbligo della redazione del Manuale di Autocontrollo di Corretta Prassi Igienica, è richiesto altresì un aggiornamento per la valutazione del Rischio Covid-19, ovvero da subito è posta la necessità a tutte le imprese del settore alimentare, compreso tutte quelle ad oggi sospese e che a breve riapriranno, la revisione dell'Haccp.