Le Camere hanno discusso ieri sul disegno di legge che mira a sanzionare penalmente, con la previsione della reclusione, coloro che pubblicano, attraverso mezzi informatici, fatti sessualmente espliciti, senza il manifesto consenso delle persone interessate, al fine di porle in una condizione di prostrazione e isolamento.
Lo stralcio contempla anche un aggravamento di pena se il fatto venga perpetrato dal coniuge, anche separato o divorziato - o da persona legata da relazione affettiva all'interessata ed alla morte -anche involontaria - della vittima.
Il testo prevede tra l'altro una multa nei confronti di coloro che, a loro volta, divulghino tali contenuti e interventi specifici per insegnare ai minori un uso consapevole di internet e dei social media".
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