Giovedì, 28 Novembre 2024

Le regole della comunicazione, come vengono gestite nei social


 

Derisione e insulti, oltre le brutte e cattive parole e l'agorà virtuale è in difficoltà.


Le regole della comunicazione, come vengono gestite nei social

La comunicazione di una immagine composta da due fotografie nella pubblicazione dei Comunisti italiani all'indirizzo https://www.facebook.com/GiovaniComunistiIT/photos/a.731055793588370.1073741826.198607103499911/2197109356982999/?type=3&theater il 12 giugno 2018 alle 12:35 pone riflessioni sulle possibili forme della manifestazione del libero pensiero. L'affiancare il tema dell'embrione a quello dei viaggi dei migranti porrebbe forse il caso in specie. Dunque, è un'immagine unica che comunica due pensieri, realizzata per contrietà ad entrambi. È stata pubblicata su Facebook. Mi chiedo se così vada bene, se questo sia un modo lecito per comunicare un'idea, un'opinione, un credo politico ed etico.
Mi chiedo se, provando a pensare l'effetto che ne darebbe la sua versione opposta, si riuscirebbe meglio a riflettervi. Quale potrebbe dunque essere il dichiarato intento è dunque manifesto piuttosto che la derisione dei loro contrari? Sì alla all'eugenetica e plauso all'immigrazione? Mi chiedo se forse così, senza le tecniche delle derisioni e delle provocazioni, in questa veste grafica il pensiero del comunicatore, divenendo "diretto", non susciterebbe il consenso.
Mi chiedo se questo non significa riportare all'assenza del pensiero critico tanto caro ad Adorno, mi chiedo se non era sempre in quegli anni che il Futurismo di Marinetti e dei suoi amici ad usare le tecniche della comunicazione aggressiva, con gli strumenti della derisione, mentre Gandhi, dall'altra parte del mondo, dava lezione di pacifico dissenso per il reclamo dei diritti dei suoi connazionali, dopo essersi spogliato degli abiti occidentali ed averne appreso il suo mondo con gli studi universitari da lui condotti?
Mi sembra che non sia casuale il progresso dell'India da quegli anni ad oggi, quella crescita che evidentemente manca ancora all'Italia ed a buona parte del mondo occidentale.

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