Tra i 19 sottoscritti a livello nazionale, sono due gli accordi bilaterali di cooperazione firmati dall’Università del Salento nell’ambito della “Settimana dell’Innovazione Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’innovazione”, inaugurata nei giorni scorsi a Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti e del Ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese Wang Zhigang. A sottoscrivere gli accordi la Prorettrice Mariaenrica Frigione, delegata del Rettore all’Internazionalizzazione.
In dettaglio, gli accordi sono stati sottoscritti con la “China Building Material Federation Jianhua Construction Materials” e il “Beijing China United National Industry Institute”.
La “China Buildings Materials Federation” è un’organizzazione governativa a carattere nazionale che conta 1.500 membri, creata da imprese, istituzioni ed Enti di ricerca, associazioni professionali e organizzazioni cinesi coinvolti nell’industria dei materiali da costruzione. I suoi principali obiettivi sono: studio dei problemi affrontati dall’industria dei materiali da costruzione per proporre al governo opinioni e suggerimenti sulle politiche economiche e sulla legislazione; segnalazione di necessità dei membri, con formulazione di accordi industriali, anche per limitare la concorrenza sleale; fornire all’industria servizi di informazione su diversi aspetti, anche su formazione, nuove tecnologie e standard industriali; formulare strategie di sviluppo; suggerire nuove politiche di innovazione che possano portare a sviluppo nel settore; rafforzare i rapporti con l’estero, anche attraverso scambi di conoscenze tecnologiche.
Obiettivo dell’accordo con UniSalento è rafforzare l’innovazione tecnologica e la cooperazione nel campo dei nuovi materiali e promuovere la condivisione delle risorse.
Il “Beijing China United National Industry Institute” è un Ente governativo di ricerca e sviluppo di recente costituzione, che opera al servizio delle PMI cinesi per affrontare e risolvere problemi industriali di comune interesse. È collegato con piattaforme di innovazione e istituti di ricerca di alto livello, sia in Cina che all’estero, con l’obiettivo di promuovere l’applicazione industriale dei risultati di ricerca e dell’hi-tech e connettere la ricerca con le applicazioni e l’industrializzazione. L’Ente sta cercando di realizzare il più grande e avanzato centro di ricerca al mondo per quanto riguarda le tecnologie industriali.
Con l’accordo sottoscritto, UniSalento e l’organizzazione cinese si sono impegnate a cooperare per la promozione di programmi formativi congiunti e progetti di ricerca rilevanti, nonché per favorire scambi di studenti e ricercatori.
«Un ulteriore passo nell’ambito delle attività di internazionalizzazione del nostro Ateneo», sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, «sempre indirizzate verso il coniugare attività di ricerca dei nostri docenti e opportunità per gli studenti. Con la sottoscrizione di questi accordi, inoltre, viene ulteriormente stimolata la dimensione internazionale di UniSalento, che mira a promuovere percorsi formativi di qualità con il rilascio di titoli di studio di più ampia spendibilità in un contesto globale».
«Siamo soddisfatti di constatare che, con la firma di queste intese, si conferma l’interesse delle Istituzioni cinesi nei confronti della nostra Università», aggiunge la professoressa Frigione, «Continueremo a impegnarci per renderci “attrattivi” nei confronti degli Atenei e degli Enti di un Paese, come la Cina, ricco di opportunità».