Tutta la notte del 1^ giugno senza acqua a Leverano ed ora la domanda è: quando l’acqua tornerà a scorrere nei rubinetti? Dunque il secondo interrogativo: è il caso di segnalare l’assenza, non anticipata da adeguata informativa, alle competenti autorità di igiene pubblica?
La chiusura del servizio idrico, in alcune zone del Paese, è avvenuta già il giorno prima, lasciando alcune vie senza fornitura idrica per l’intera giornata, con problemi di igiene aggravati dalle elevate temperature che si stanno avendo in questi giorni e, oltre che mettere in difficoltà alcune attività lavorative, ha arrecato ad alcune famiglie gravissimi disagi di natura igienico-sanitaria per un tempo la cui durata, a questo punto, può solo destare dubbi e preoccupazioni.
Una così grave mancanza di informazione non trova precedenti, in quanto negli anni passati, quando si svolgevano dei lavori sulle condotte dell’acquedotto, i leveranesi avevano il tempo di fare delle scorte senza poi trovarsi nel pericolo di infezioni e malattie dovute all’assenza delle minime condizioni igienico-sanitarie.
Sono certamente insufficienti, dunque, le poche righe riferite sul sito istituzionale e sul suo profilo Facebook, dove, tra l’altro, i fatti riportati nel post del 1^ giugno sono ben diversi dalla realtà, in quanto si prospettava solo una chiusura di poche ore nelle prime ore della mattinata del 1^ giugno, ma persiste l’assenza della fornitura idrica, nel giorno della festa della Repubblica e, dopo essere andati a dormire con le condotte domestiche “asciutte”, dai rubinetti e dai servizi igienici delle abitazioni civili - il 2 giugno, a Leverano, quando già le temperature sono salite, l’acqua non scorre.
In tale emergenza, occorrerà verificare se la Casa dell’Acqua - che la precedente Amministrazione con l’allora sindaco, avv. Giovani Zecca della lista civica Impegno per Leverano, aveva realizzato per promuovere la cultura del diritto della fornitura continua del servizio idrico all’intera Cittadinanza- è anche in questo difficile franqente quell’oasi sicura dove recarsi per potersi rifornire nell’immediato, per scongiurare il pericolo dell’insorgere di infezioni, visto, oltretutto, le elevate temperature che si stanno registrando in questi giorni.
